A seguito di mirati controlli dei veicoli commerciali provenienti da Malta e
sbarcati nel porto di Pozzallo dal catamarano veloce, i militari della
Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno “sorpreso” il conducente di un
furgone isotermico maltese con a bordo n° 23 esemplari di pesce spada
(Xiphias gladius), per un totale di oltre 460 Kg., tutti privi dei previsti
documenti di tracciabilità stabiliti dalla vigente normativa comunitaria di
settore.
Gli esemplari di pesce spada sono stati immediatamente sequestrati ed è
stato elevato un verbale amministrativo di € 1.500 sia al conducente che al
proprietario e obbligato in solido del suddetto furgone isotermico maltese.
Tale attività, diretta principalmente a tutelare i cittadini dall’acquisto di prodotto ittico non tracciabile e quindi di
cui non si conosce la provenienza e la tipologia di cattura, pone particolare attenzione alle specie tutelate di
interesse per la pesca, tra cui proprio il pesce spada, assoggettato a rigidi vincoli di legge derivanti da specica
normativa di settore, anche a tutela dei pescatori professionisti e dei commercianti che operano nella legalità ed
in trasparenza nei confronti dei consumatori.
Continuerà anche nei prossimi giorni e, soprattutto durante l’imminente stagione estiva, l’attività di vigilanza e
controllo svolta dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, tesa a prevenire, scongiurare ed, ove occorra,
interrompere, l’attività illegale di pesca su tutta la “liera ittica”, dalla cattura in mare alla commercializzazione
nale.