I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone, in provincia di Catania, hanno tratto in arresto due catanesi, Cristian FRANCESCHINI di anni 28 e Marco Domenico BERTOLO di anni 47 che, in trasferta nella campagne del calatino, si rifornivano a costo zero di uva da tavola da piazzare agli angoli delle strade del capoluogo etneo.
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In particolare, l’attività preventiva costantemente svolta nell’ambito dei servizi predisposti a seguito delle direttive prefettizie per infrenare il fenomeno dei furti nelle zone rurali continua a dare i suoi frutti, sembra proprio il caso di dire nello specifico caso. I produttori del calatino tra l’altro, di fondamentale supporto all’Arma locale, proprio per proteggere in questo periodo il loro frutto già maturo e pronto per la commercializzazione, preferiscono dormire qualche ora in meno pur di presenziare anche di notte i loro campi. È proprio in questo contesto che alcuni di essi, avvedutisi della presenza di due autovetture in un vigneto nascoste sotto i filari delle viti, hanno immediatamente avvertito i Carabinieri che, grazie all’intervento congiunto della Stazione di Licodia Eubea e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caltagirone, hanno messo in fuga i ladri costringendoli ad abbandonare le autovetture in mezzo alle viti.
Malviventi che, grazie all’intervento dei colleghi delle Stazioni limitrofe di Granieri, Mazzarrone e Grammichele, sono stati accerchiati ed ammanettati mentre continuvano la loro fuga a piedi nelle campagne circostanti.
La refurtiva, 650 kg di pregiata uva “Italia”, è stata interamente recuperata e restituita ai produttori, mentre i due arrestati sono stati associati al carcere di Caltagirone.