Supplenze 2020, tutti i posti per regioni e classi di concorso. Cosa fare in caso di call veloce? E dopo il rifiuto?
Supplenze 2020. Le immissioni in ruolo del nuovo anno scolastico sono ricche di novità, infatti, sono state autorizzate dal MEF 84.808 assunzioni. Sembra che numerosi posti siano stati assegnati a province e classi di concorso in cui non ci sia il numero sufficienti di insegnanti a coprirli tutti.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Per ovviare al problema dei posti dispersi ed evitare il fenomeno della supplentite nel decreto Legge 126/2019 convertito con modificazioni nella Legge 20 dicembre 2019 è stata prevista una procedura straordinaria di immissioni in ruolo, la “chiamata veloce”. Inoltre, sono state disposte da Gae e concorsi 2016 e 2018 + fasce aggiuntive, la fase si è conclusa entro il 26 agosto (o comunque dovrebbe concludersi entro oggi).
Sui posti che rimarranno disponibili, verrà utilizzata la chiamata veloce e il Ministero ha pubblicato un apposito decreto che disciplina le operazioni.
Il ruolo degli USR
Si occupano di effettuare una conta dei posi rimasti scoperti, inoltre, sono loro ad eliminare dal sistema i docenti che hanno rinunciato all’immissione in ruolo e gli aspiranti già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato nel corso delle operazioni ordinarie. In un secondo momento comunicano sul sito i posti rimasti disponibili, permettendo ai docenti aventi titolo di presentare istanza.
Gli uffici accantonano i posti per i vincitori del concorso straordinario per il ruolo che avranno retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2020, nonchè per i vincitori del concorso ordinario infanzia primaria e ordinario secondaria.
Tabelle contenenti i posti relativi alle procedure concorsuali recentemente avviate che dovranno essere accantonate per l’a.s. 2020/21 nell’ambito della procedura assunzionale per chiamata (allegati C, allegato D ed allegato E).
Cosa devono fare i docenti interessanti?
Sono coinvolti i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo (Graduatoria ad Esaurimento e Graduatoria di merito concorsi, compreso il Personale educativo) ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.
Le assunzioni a tempo indeterminato riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra le graduatorie concorsuali, cui viene comunque attribuito l’eventuale posto dispari, e le GAE.
Per quanto concerne le graduatorie concorsuali è rispettato il seguente ordine di priorità discendente:
a) graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
b) graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.
I soggetti inseriti nelle GAE possono presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati. Inoltre, i soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.
Infine i soggetti di cui inseriti nelle graduatorie utili per le assunzioni possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.
Ecco i posti disponibili per ogni regione
Liguria –
Piemonte totale 1329
Umbria –
Le domande dei docenti
Le istanze saranno disponibili tra il 28 agosto 2020 e il 1 settembre 2020 (questa l’indicazione del Ministero contenuta nell’allegato A) in via telematica, solo per cinque giorni.
Ma ad oggi il Ministero non ha avviato la presentazione delle domande e il docente può presentare domanda e rinunciare senza essere depennato dalla GM o Gae di partenza.
Non tutti possono partecipare alla Call Veloce
Sarà compito degli USR pubblicare entro il 2 Settembre tutti gli elenchi degli aspiranti. Saranno graduati sulla base dei punteggi di cui all’articolo 4, comma 3 del D.M. 8 giugno 2020 n. 25 suddivisi per ciascuna delle procedure di cui al comma 2 dell’articolo 5 del suddetto decreto e dispongono, entro il 7 settembre 2020, le assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento, dei soggetti che risultano in posizione utile.
Se gli elenchi non contengono un numero sufficiente di aspiranti, provenienti dalle GAE, per coprire tutti i posti, si procede all’immissione in ruolo di altre graduatorie. Invece i dirigenti procedono all’individuazione dei soggetti aventi titolo all’immissione in ruolo. In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre procedure di chiamata di cui al richiamato decreto. In caso di rinuncia non si dà luogo a rifacimento delle procedure già espletate, ma allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi. Al termine della procedura, gli elenchi cessano di avere efficacia.
In caso di rinuncia alla Call Veloce?
In caso di rinuncia sul posto individuato, e quindi non viene accettata la proposta in ruolo, nonostante l’inoltro della domanda:
- l’aspirante docente decade dalle altre procedure di chiamata previste dal decreto;
- la posizione nella/nelle graduatoria/e di provenienza rimane la medesima, non soggetta ad alcuna variazione;
- si procede allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi.
La presa di servizio, invece, ha decorrenza giuridica dal 1°settembre ma economica dall’effettiva presa di servizio.
Il vincolo sarà di tipo quinquennale presso la scuola di assunzione, anche per i docenti assunti tramite call veloce dal 1° settembre.
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Foto articolo: Immagine di repertorio