Stamane, sul sagrato di Piazza San Giovanni, davanti al monumento ai Caduti, alla presenza del Prefetto Filippina Cocuzza, del Comandante Provinciale dei Carabinieri ten. Col. Federico Reginato, del Sindaco di Ragusa Avv. Giuseppe Cassì e del Commissario del Libero Consorzio comunale di Ragusa Dott. Salvatore Piazza nonchè delle altre massime autorità civili, militari e religiose, si è svolta con una partecipata cerimonia – quest’anno ancora più ricca di significato per la concomitante chiusura delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra – la tradizionale manifestazione celebrativa del “Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Agli onori militari resi ai Caduti dal picchetto interforze, affiancato da una rappresentanza in uniforme composta da personale del Corpo militare, delle Infermiere Volontarie e dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia Provinciale e dalla Polizia Municipale di Ragusa, dai Gonfaloni dei Comuni della provincia e dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che hanno fatto da cornice agli onori, è seguita la cerimonia dell’alzabandiera.
Densi di contenuti sono stati tutti i messaggi formulati nella circostanza dal Prefetto, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, nelle funzioni di Comandante di Presidio e dal Sindaco del Comune capoluogo i quali , oltre a ricordare il ruolo fondamentale e strategico delle Forze Armate i cui compiti si sono nel tempo rinnovati e diversificati notevolmente sia sul territorio nazionale che all’estero, configurandosi – oggi più che mai – quale alta espressione di pace e presidio della nostra indipendenza e della sicurezza di tutte le istituzioni democratiche, hanno posto l’accento sulla rilevanza della ricorrenza, sottolineando come la cerimonia del 4 novembre contribuisce a mantenere vivi nella memoria collettiva e segnatamente dei giovani, i principi ed i valori democratici nel ricordo di quanti hanno per tali ideali sacrificato anche la propria vita.
Negli interventi che si sono susseguiti non è mancato inoltre il riferimento all’impegno assolutamente necessario nell’attuale momento e scenario storico in cui deve essere più forte il sentimento di coesione di un popolo, con l’inevitabile esigenza di maggiore tolleranza, vicinanza, condivisione ed inclusione.
Parole di sentita gratitudine sono state rivolte altresì nei confronti di quanti oggi svolgono i propri compiti fuori dai confini nazionali per la promozione della stabilità internazionale e la salvaguardia della pace tra i popoli ed operano quotidianamente, in silenzio per la sicurezza del Paese e nei confronti – come sottolineato nell’allocuzione del Prefetto “di quanti donne e uomini dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, i quali unitamente alle Forze di polizia, hanno costituito e costituiscono presidio dell’indipendenza e della libertà del Paese, ed ai quali è affidata anche la quotidiana difficile funzione di protezione della popolazione e salvaguardia della pace”.
Dopo la deposizione della Corona ed il momento di preghiera con la benedizione al Monumento ai Caduti a cura del Parroco della Cattedrale Don Giuseppe Burrafato, la conclusione della cerimonia è stata affidata agli alunni dell’Istituto Comprensivo “F. Crispi” di Ragusa che si sono esibiti con alcuni brani del lavoro realizzato nell’ambito della Mostra storica itinerante “La Sicilia nella Grande Guerra”, voluta dall’Esercito Italiano sul territorio siciliano ed ospitata nei saloni del Palazzo del Governo nei giorni scorsi, rappresentati dalla dirigente prof.ssa Maria Grazia Carfì e coordinati nell’occasione in modo encomiabile dai docenti al riguardo incaricati.
Al termine della tradizionale manifestazione celebrativa il Prefetto insieme ai Vertici delle Forze di Polizia ed al Sindaco di Ragusa hanno fatto una passeggiata lungo le vie del centro storico per ammirare le vetrine accuratamente allestite – grazie alla disponibilità delle Associazioni di categoria e dei commercianti – con numerosi uniformi, cimeli, medaglie e documenti sul tema, forniti dalle Forze Armate, dalle Forze di Polizia, dai Vigili del Fuoco, dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma nonché da collezionisti privati, forniti nell’ambito di un progetto fortemente voluto dalla Prefettura proprio nell’intento di affermare ancor più l’importanza della celebrazione del giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Le vetrine, ubicate in esercizi commerciali di Piazza San Giovanni, Via Roma e Piazza Libertà, rimarranno allestite sino al prossimo 7 novembre.