Oramai sembra di moda quella di sfiduciare i sindaci che non riescono più a tenere sotto controllo la maggioranza in Consiglio comunale.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Quanto successo però fa storia perché Domenico Messinese è il primo sindaco ad essere stato sfiduciato a Gela.
L’esito è stato tratto da una votazione schiacciante di 26 voti favorevoli alla sfiducia e di solo due astensioni, ovvero quella di due consiglieri del gruppo “Diventerà Bellissima”.
A sbatterlo fuori ci ha pensato una “accozzaglia” di partiti, per dirla con le parole degli esponenti del movimento di Nello Musumeci che come detto si è astenuto alla mozione.
La maggioranza di cui si parla comprende Forza Italia e Pd, Lega e Grillini, indipendenti e movimenti di centrodestra e sinistra. All’atto finale hanno preso parte anche i consiglieri che avevano sostenuto un patto di fine mandato per evitare il commissariamento.
La sfiducia al sindaco è stata votata nonostante le sue dimissioni per evitare che le potesse revocare entro 20 giorni.
Sindaco e Consiglio eletto nel 2015 sono pertanto decaduti e Gela sarà retta da un commissario nominato dalla Regione fino alla prima tornata elettorale utile nella primavera del 2019.