Sci ed Europa, apertura o chiusura impianti: ecco lo scenario europeo

Sci ed Europa, apertura o chiusura impianti: ecco lo scenario europeo. Dibatti sul tavolo dell’ Europa per la stagione sciistica.

Sci ed Europa. Entra nel vivo il dibattito europeo per la prossima stagione sciistica. Tante sono le opinioni e le misure intraprese che riguardano da vicino anche l’Italia. Il nostro Governo infatti ha è contrario alla riapertura degli impianti sciistici per la stagione invernale, almeno per dicembre, ma il dibattito con le regioni interessate  continua anche perché si rischia che all’estero, a pochi chilometri dal confine, altri ne possano approfittare riaprendo tutto. La situazione in Europa è frastagliata vediamo insieme.

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Francia: In linea con l’Italia, si va verso una chiusura degli impianti sciistici francesi, anche il Presidente Macron ha stabilito come almeno per dicembre la riapertura è improbabile, si valuta per il mese di gennaio.

Germania: La Baviera, regione più interessata al turismo sciistico, si schiera anche essa con le nazioni dette sopra; una chiusura sembra essere la strada più probabile, ma con un intesa europea.

Austria: I nostri vicini di confine invece intendono riaprire e lo faranno a breve: Importantissimo per loro il turismo invernale, infatti lo stesso presidente austriaco ha già predisposto normative di anti assembramento e screening di massa, in totale sicurezza.

Svizzera: Lo stato svizzero lontano da logiche europeiste, come ben sappiamo ha già aperto i suoi impianti. Norme e regole più rigide per chi vuole ovviamente farsi una discesa.

Al di là delle varie opzioni o delle varie idee, si richiede l’intervento dell’ Europa, con una normativa unitaria nel rispetto di tutti i paesei membri. Nessuna distinzione, infatti deve essere fatta, perchè al di là dell’ emergenza sanitaria si vive una emergenza economica e i nostri operatori del settore non possono e non devono essere differenti dai colleghi europei. Quindi l’intenzione deve essere unitaria ed unica.

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