Rubato motorino in Via Vittorio Emanuele, arrestate due persone. GUARDA NOMI E FOTO

Nel pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato i pregiudicati PINO Cristofaro Angelo ( classe 96 ) e GIGANTE Alessio Marco ( classe 86 ), responsabili del reato di aggravato in concorso.

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Intorno alle 14,25 di ieri, una pattuglia delle Motovolanti, immettendosi da via Naumachia in via Santa Maria dell’Aiuto, ha notato due centauri che, a velocità sostenuta, procedevano a bordo di due scooter, in direzione di via Plebiscito.

Avvicinatisi ai due mezzi, gli agenti hanno constatato l’ormai consueto modus operandi con cui vengono spesso trafugati i motocicli: un giovane, a bordo di un Honda SH, spingeva, un altro motoveicolo appoggiando il piede al parafango del mezzo, condotto da un complice.

Benché i poliziotti avessero loro intimato di fermarsi, i due hanno tentato la fuga, abbandonando il mezzo rubato e cercando di allontanarsi sullo scooter “di spinta”. I poliziotti, però, non si sono lasciati sorprendere e hanno istantaneamente bloccato il PINO e il GIGANTE, appurando anche che lo scooter che avevano sin lì spinto, per poi abbandonarlo al centro della strada, presentava il bloccasterzo rotto ed era stato rubato da via Vittorio Emanuele, dove era stato posteggiato dal proprietario.

Il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario; PINO e GIGANTE, per disposizione dell’AG procedente, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.

 

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Nella serata di ieri, personale delle Volanti ha arrestato il pregiudicato catanese LENTINI Giacomo (classe ‘83), per spaccio di sostanze stupefacenti.

Alle ore 20.00 circa, personale delle volanti, transitando per via Giudice all’incrocio con via Buonafede, scorgeva il  predetto LENTINI, soggetto già conosciuto, che stazionava, in evidente stato di attesa. Pochi istanti dopo, giungeva un giovane che, dopo una breve conversazione, consegnava al LENTINI una banconota; questi, dopo aver preso il denaro, chiamava a gran voce un complice che si sporgeva da un balcone sito al primo piano di detta via Giudice e lanciava un involucro al LENTINI che lo raccoglieva e lo consegnava al giovane che si allontanava frettolosamente facendo perdere le proprie tracce.

Gli operatori quindi bloccavano il LENTINI ed entravano nell’immobile, che risultava in stato di abbandono, dal balcone del quale era stato lanciato l’involucro. All’interno dell’abitazione, colma di rifiuti e di materiale di risulta, veniva rinvenuta una busta di plastica con all’interno 20 involucri in carta stagnola contenenti marijuana del peso di grammi 50 che venivano sequestrati.

Il complice riusciva a dileguarsi nel breve lasso di tempo impiegato dagli operanti per raggiungere l’abitazione ove veniva rinvenuto lo stupefacente.

Su disposizione dell’AG, il LENTINI veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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