La sala conferenza dell’Archivio storico comunale ubicato al secondo piano della Biblioteca civica “G. Verga” di via Zama, ospiterà, alle ore 17, di giovedì 20 settembre, un nuovo evento culturale.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Nell’ambito infatti dell’iniziativa “Incontri con gli autori” promossa dalla Biblioteca comunale, rientra la presentazione del romanzo “Nero d’avorio” della scrittrice ragusana Rita Piccitto. Il libro dato alle stampe da Algra Editore, verrà presentato dalla stessa autrice supportata da un’originale “commento musicale” del prof. Gino Carbonaro.
Il romanzo della Piccitto – si legge in una recensione del libro – racconta di Nele, rimasto orfano di madre a cinque anni, che cresce in casa delle zie paterne. Di loro nessuna si sposa e lui si lega alla più giovane e bella, Giulia, alla quale negli anni si aggiungerà un sentimento che è qualcosa di più di un semplice affetto: la figura più attenta ai bisogni del ragazzo, che diverrà simbolo dell’amore adolescenziale, e che in una felice premonizione vede anche il futuro del nipote. La vicenda si svolge a Ragusa e poi si sposterà a Torino, città in cui Nele proseguirà i suoi studi universitari, per poi concludersi nuovamente in Sicilia, terrà in cui farà ritorno da ingegnere. Un romanzo di ambiente, di formazione, di storia sociale, un’esperienza di scrittura intensa, appassionante e ricca di spunti di grande attualità.
Rita Piccitto è nata a Ragusa e vive a Brescia. Dopo la laurea in Filosofia, conseguita presso l’Università di Padova, ha lavorato a Bologna nel settore commerciale di un’azienda informatica. Dal 1986 insegna Lettere in un Istituto Tecnico di Brescia e collabora alle pagine culturali dei quotidiani “Giornale di Brescia” e “La Sicilia” di Catania. Ha conseguito numerosi riconoscimenti in concorsi letterari nazionali con i suoi racconti, pubblicati in antologie e raccolte. Nel 2005 ha vinto il premio di Narrativa italiana inedita “Arcangela Todaro Faranda” con la raccolta di racconti Caffè del Corso, pubblicata nello stesso anno. Nero d’avorio è il suo primo romanzo.