Cinque ragazzi, originari di Vittoria e Acate, adescavano giovani omosessuali. Sono stati anche accusati di aver commesso più rapine, estorsioni, lesioni gravi e violenza privata.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Tutte le vittime, assistite dagli investigatori, hanno riconosciuto i presunti autori dei reati, che agivano infatti a volto scoperto e hanno subito lesioni “guaribili” dai 7 ai 30 giorni.
La modalità con cui avvenivano le aggressioni era sempre la stessa. La vittima veniva avvicinata da uno degli accusati per poi essere invitata a spostarsi in una zona più appartata, dove ad attenderli c’erano gli altri complici.
A quel punto avveniva la rapina, tra insulti e violenze. La refurtiva è stata ritrovata dagli agenti in casa degli arrestati. Tre componenti della banda erano stati arrestati già il mese scorso.