Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri pomeriggio ha approvato la proposta della Giunta Municipale di modifica al regolamento della TOSAP, tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. L’Amministrazione Cassì ha provveduto in questi mesi a “riclassificare” tutte le vie cittadine attraverso un’azione di “declassamento” di categoria che ha consentito l’abbassamento dell’onere a carico dei Cittadini che occupano spazi ed aree pubbliche che risparmieranno già dall’ 1/1/2019 oltre il 30 %. “E’ la prima volta – dichiara l’assessore ai tributi e bilancio Giovanni Iacono – che si attua una riduzione della tassa in questa misura e ne beneficeranno tutte le attività economiche, esercizi commerciali che occupano, per la loro attività, spazi pubblici. E’ questo è un dato, assolutamente, inconfutabile che gli esercizi commerciali potranno verificare senza tema di smentite. Per qualsiasi attività è anche possibile, con l’esonero inserito adesso, occupare una superficie fino ad 1 metro quadrato per poter mettere dinanzi alla propria attività supporti e altro materiale promozionale che fino ad oggi era soggetto a tassazione.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Sono esentati dalla tassa le occupazioni riguardanti la mobilità elettrica e quindi per le colonnine di ricarica. Si è intervenuti, inoltre, a livello regolamentare, per risolvere problematiche di applicazione e di interpretazione del dettato normativo che nel corso di questi anni ha creato disservizi ai Cittadini, in modo particolare nel settore economico, dei mercati e delle fiere e con riduzione del 50 % per le occupazioni poste in essere per attrazioni, giochi e spettacoli viaggianti che finora erano stati disincentivati dall’aumento pre-vigente.
Nell’ottica poi, di promuovere e valorizzare il centro storico si è, ulteriormente, inciso riducendo la pressione tributaria così come la facilitazione di iniziative ed eventi per incentivare il turismo. In riferimento poi alla contestata riduzione del 40% operata sempre dall’Amministrazione Cassì ed accolta dal Consiglio Comunale relativa alle aree di pertinenza dei rifornimenti di carburanti, ciò non è altro che l’accoglimento di una norma di legge ( D.lvo 507/1993) che consentiva all’ente locale di poter applicare tale riduzione. E’ una riduzione che riteniamo giusta in rapporto al fatto che i rifornimenti , per la loro specificità, pagano una tassa molto esosa in quanto occupano spazi soprasuolo, sottosuolo in un’ampia ed estesa area; quindi anche queste attività economiche, avranno un vantaggio da queste misure di riduzione della pressione.
Si è introdotto anche il passo carrabile non a raso che in base ad una controversa interpretazione della norma era stato eliminato ma i passi carrabili, grazie alla riduzione effettuata dall’Amministrazione Cassì, non costeranno quanto costavano prima ma meno della metà; questo grazie alla riduzione derivante dal declassamento sulle strade effettuata e l’introito sarà a destinazione vincolata. Per fare un esempio, in media, per 3 metri lineari (max misura più diffusa) si verserà da circa 17 euro annuali per la 3° categoria e circa 25 euro annuali per la 1° categoria, anche grazie al fatto che per quest’ultima, nel regolamento è stata introdotta un’ulteriore riduzione del 40 % per i passi carrabili nelle vie di prima categoria di Ragusa superiore e di Ragusa Ibla. In aggiunta si è deliberato che le entrate derivanti dai passi carrabili saranno a destinazione vincolata da utilizzare per la manutenzione dei marciapiedi e delle vie cittadine. Tali misure approvate si inquadrano tutte nell’ottica delle riduzioni, senza precedenti, operate dall’Amministrazione Cassì anche per ciò che concerne TARI, IMU e TASI”.
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