Vi avevamo raccontato della notizia del raddoppio della Ss 284 nel tratto Adrano-Paternò con adesso la novità dell’inizio dei lavori quasi certamente nel 2023. Lo ha comunicato il sottosegretario
alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri durante nel corso di una visita istituzionale a Villa delle Favare a Biancavilla, cui erano presenti il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, la senatrice Nunzia Catalfo, l’assessore regionale Marco Falcone, l’ing. Valerio Mele dell’Anas, il sindaco metropolitano Salvo Pogliese, i sindaci del territorio, la deputazione catanese, il Comitato Pro Raddoppio e il presidente del Consiglio comunale di Biancavilla, Marco Cantarella.
“Nel 2023 potrebbero – ha detto il sottosegretario – iniziare i lavori. Questa è un’opera che non può essere rinviata. È importante dal punto di vista strategico per tuttala Sicilia perché mette in collegamento con la Città metropolitana varie realtà territoriali. Il finanziamento della parte restante arriverà dal Governo nazionale”.
Ha spiegato i dettagli il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno: “La visita a Biancavilla del sottosegretario alle Infrastrutture, Cancelleri, conferma il ruolo centrale della nostra città nei processi decisionali che riguardano opere importanti. In questo caso parliamo del tanto invocato raddoppio della Ss 284,il cui iter ha preso le mosse oltre 10 anni fa grazie all’interessamento dell’on. Nino D’Asero, e dei sindaci di allora Pino Firrarello e Mario Cantarella.
Il raddoppio da 2 a 4 corsie è la vera messa in sicurezza di un lungo tratto di strada che negli anni ha fatto registrare un elevato numero di vittime. In questi mesi, con il supporto fondamentale della Prefettura, abbiamo lavorato perché nelle more della realizzazione dell’opera una serie di interventi riducesse la pericolosità per gli automobilisti che percorrono la strada. Adesso raccogliendole istanze dei miei colleghi e di quanti si battono per il raggiungimento dell’obiettivo, ho chiesto tempi certi. Intanto rinnovo il ringraziamento all’assessore regionale Falcone per l’impegno costante che dimostra e al Comitato Pro Raddoppio nella persona del prof. Benedetto Torrisi”.
La strada passerà dunque dagli otto metri attuali di larghezza a ventidue, con due carreggiate separate, suddivise a loro volta in due corsie di marcia, oltre ad una corsia di emergenza e alle corsie di decelerazione in corrispondenza degli svincoli. Le curve più pericolose saranno invece rese più sicure con raggi di curvatura più ampi.