Muore in un sottopassaggio, nessuno lo ha soccorso

Tragedia nella notte nel Torinese. Un uomo di 51 anni, Guido Zabena, residente a Favria è morto annegato nel sottopassaggio della ferrovia Canavesana tra Feletto e Rivarolo Canavese​, allagato a causa di un violento temporale. L’operaio stava tornando a casa dopo il lavoro intorno alle 2 di notte, mentre sulla zona si stava abbattendo un forte nubifragio.

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Il sottopassaggio si è rapidamente allagato e l’uomo è rimasto bloccato nella sua auto, una Fiat Punto, senza più riuscire ad uscire dal mezzo. “Nessuno viene a soccorrermi, ho paura di morire qui”, le sue ultime parole, al telefono con la madre. E’ lei stessa, Mariastella, a riferirlo: “Mi ha telefonato col cellulare, l’acqua che entrava in auto e lui che non riusciva ad aprire il finestrino. Mi ha detto che aveva paura di morire…”. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Ivrea.

Il temporale, violentissimo, ha colpito in particolare proprio la zona tra Rivarolo, Feletto, Favria e Villanova Canavese. Mentre il sottopassaggio resta chiuso, numerose squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate nelle operazioni di prosciugamento di cantine, garage, abitazioni al piano terra.

“È stata una nottata tragica, studieremo soluzioni alternative per evitare che si possano ripetere episodi del genere anche se quello che è successo non si poteva prevedere”, commenta, sconvolto, il sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno. “Le pompe d’aspirazione sono entrate regolarmente in funzione – dice il primo cittadino – ma la quantità d’acqua era enorme e alcuni detriti hanno ridotto il funzionamento dell’impianto”. “Quel sottopasso è stato costruito più di trenta anni fa – aggiunge Rostagno – cercheremo di intervenire con delle soluzioni adeguate”.

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