Un miracolo a Pozzallo. Una famiglia con disabile a carico rischiava di essere sfrattata.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La “Fondazione Francesco e Iolanda Ciurciù” però ha tolto praticamente dalla strada questa famiglia annullando il loro debito.
Una vergogna esporre ad un simile rischio questa famiglia, una vergogna che devono provare i loro ex creditori.
Ma una vergogna anche per tutti coloro che hanno sbattuto la porta in faccia a quella famiglia che chiedeva solo di avere un tetto sopra la testa, non tanto per loro ma per il figlio disabile.
Una sola porta è rimasta aperta, quella della “Fondazione Francesco e Iolanda Ciurciù” che non si è tirata indietro e, in linea con quanto prevede il suo statuto, ha ridato un po’ di pace alla famiglia.
Non è stato reso noto l’importo dato alla famiglia bisognosa, quel che conta è stato il gesto.
Giovanni Ciurciù spiega così quanto compiuto: «Premesso che la Fondazione non è una finanziaria o un istituto di credito, e quindi non può fare finanziamenti o prestiti, verificato inoltre che l’intervento potesse rientrare fra le attività sociali della fondazione, non potevo permettere che una famiglia con una persona gravemente disabile, venisse privata di un tetto sulla testa, privata di un proprio bene».