Gli stadi disponibili nella zona etnea sono davvero pochi; molti impianti chiusi a causa di svariate problematiche come agibilità delle tribune, spogliatoi, illuminazione e via dicendo. Non fa eccezione a questi casi, lo stadio del Comune di Belpasso ovvero il San Gaetano. Una struttura che dovrebbe dare la possibilità alle squadre locali principali, l’FC Belpasso in Promozione, il Città di Belpasso in Prima Categoria, la scuola calcio Fenice Belpassese e non solo come vedremo, di usufruirne ma che invece rimane chiuso senza avere una data precisa di riapertura.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Abbiamo raggiunto uno dei presidenti dell’FC Belpasso, Cristian Ardizzone, per parlare proprio dello stadio San Gaetano. Presidente, in che misura vi sta danneggiando questa chiusura?
“E’ un danno enorme per le società dilettantistiche che non hanno chissà quali entrate; pensate che siamo costretti a giocare praticamente sempre in trasferta dovendo pagare per avere a disposizione un campo per giocare le partite di campionato. Noi giochiamo a Biancavilla e paghiamo una cifra ingente per poter usufruire del campo per le partite domenicali, in più bisogna aggiungere anche la spesa per due allenamenti settimanali su tre che facciamo sempre a Biancavilla.”
Ha parlato di due allenamenti su tre.
“Si perché l’altro allenamento lo svolgiamo sul campo in terra di Belpasso: un campo che però è per il rugby quindi non adatto a società calcistiche e ne stiamo pagando le conseguenze in termini di infortuni muscolari dato che molti giocatori si sono fatti male. Campo in terra che tra l’altro condividiamo con le altre società del luogo, il Città di Belpasso e la Fenice Belpassese.”
Oltre alla prima squadra, voi avete anche un settore giovanile da portare avanti il cui responsabile è Enzo Cuppone. Il problema del campo si ripercuote dunque anche sui ragazzi.
“Esattamente anzi forse è anche peggio dato che l’Under 15 e l’Under 17 regionali si allenano solo sul campo in terra per poi giocare le partite in casa sul sintetico di Biancavilla, cosa che comporta altre spese per la disponibilità della struttura e anche gli infortuni di cui ho parlato prima. Inoltre rischiamo di perdere i ragazzi perché i genitori, vedendo questa situazione complicata, potrebbero decidere di portare via i propri figli. Inoltre Enzo Cuppone si sta occupando anche della scuola calcio dove stiamo riscontrando tante adesioni ma anche qui abbiamo difficoltà con le strutture per far allenare e giocare i ragazzini.”
In conclusione, che cosa vorrebbe dire all’amministrazione comunale?
“Chiediamo di fare il più velocemente possibile tutti i lavori che servono per ridarci lo stadio di casa; rappresentiamo la città insieme al Città di Belpasso e alla scuola calcio Fenice Belpassese, abbiamo delle spese elevate che si sommano a quelle che già sosteniamo per disputare le partite in trasferta. Mi rivolgo al Sindaco e all’Assessore allo sport: dateci il prima possibile il campo almeno per fare gli allenamenti ovviamente in sicurezza. Non si tratta più di urgenza ma di emergenza.”