In esclusiva per PrimaStampa.eu ha parlato il mister del Mazzarrone Calcio, Di Benedetto, dopo la sconfitta di domenica scorsa nel derby contro il Comiso: “Chiedo scusa ai nostri tifosi e alla società. Squadra senza mordente e cuore”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il tecnico si assume le responsabilità e bastona i propri giocatori: “Dobbiamo essere meno calciatori e più uomini e prendere una dose di umiltà tutti. In questi campionati i nomi e i trascorsi contano poco, la fame e l’appartenenza ad una maglia devono fare la differenza. E’ vero, è la prima sconfitta dopo un anno e mezzo in casa, e la squadra è lì a lottare per la vittoria finale del campionato e della coppa, ma serve una scossa dentro questi ragazzi, il compitino non basta più”.
“La società e la gente di Mazzarrone non merita questo atteggiamento, la maglia va onorata e sudata, partita dopo partita e palla su palla. Questo è il mio auspicio e della società. Mi sono messo in discussione per il bene della città, è arrivato il momento di togliere le maschere e metterci la faccia per ognuno di noi, lo dobbiamo a tutta la comunità, alla quale invito a stare vicino alla società perché la squadra di calcio è un patrimonio di tutti e mi aspetto una reazione già dalla prossima gara, perché nelle ultime partite sta diventando una routine e ci specchiamo troppo, perdendo spesso i valori che ci hanno contraddistinto e fatto conoscere nel mondo del calcio. Premesso che le partite si possono perdere, ma per il blasone e l’obiettivo costruito dalla società non in questo modo. La strada è ancora lunga e siamo solo alla 12° giornata, ho molta fiducia e credo fortemente che i miei ragazzi sono consapevoli della giornata e del momento non brillante e posso rincuorare tutto l’ambiente che si faranno perdonare e trovare pronti per il proseguo mettendo tutte quelle componenti citati, per far si di continuare nel sogno che è indelebile e marcato in ognuno di loro”.