Droga, armi e munizioni e una casa a luci rosse. E’ questo il bilancio dell’operazione “Alto impatto” della polizia di stato tra Vittoria e Ragusa. I poliziotti hanno effettuato, come riporta gds.it, due perquisizioni a casa Emanuele e Vincenzo Sciortino e in quella di Fortunato Vella. Gli investigatori hanno effettuato un’attività di osservazione sulla casa di Vella per alcuni giorni. Quando gli agenti sono stati certi di trovarli in casa, i poliziotti hanno effettuato un blitz ed anche se i tre hanno tentato di fuggire e hanno opposto resistenza, sono stati arrestati.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Durante il controllo, i tre hanno tentato di gettare la cocaina nel water. I due cani poliziotto App e Vite hanno trovato la droga. Durante la perquisizione sono stati scoperti anche alcuni grammi di marijuana pronti per la vendita. Sempre a casa di Vella è stata trovata una pistola perfettamente funzionante ed il relativo munizionamento. Mentre a casa degli Sciortino è stato trovato tutto il necessario per confezionare la droga: cellophane e bilancini di precisione per suddividere lo stupefacente in dosi.
Al termine delle attività investigative i poliziotti hanno condotto ai domiciliari l’appena diciottenne Sciortino, mentre gli altri due sono stati accompagnati in carcere.
A Ragusa in via Serafino Amabile Guastella nel centro storico gli agenti della squadra mobile hanno chiuso una casa luci rosse. A dare fastidio ai residenti della zona il via vai continuo di gente. Così gli uomini della squadra mobile, dopo qualche giorno di osservazione dell’immobil,e hanno riscontrato la notizia fornita dai cittadini. Persone giovani e meno giovani si recavano nell’abitazione per ricevere prestazioni sessuali, il tutto dopo aver preso contatti, tramite siti internet specializzati.
Il fastidio che hanno recato i clienti è dovuto al fatto che negli annunci, chi si prostituisce non inserisce la via, proprio per eludere i controlli della polizia di stato, pertanto il cliente contatta la donna o il trans e si fa illustrare la strada, sbagliando spesso portone a seguito delle non precise indicazioni.
I prezzi oscillano da 50 a 200 euro, ma tutto dipende dai gusti e dalle richieste sessuali. Proprio per questo all’interno delle case del piacere vengono spesso identificati transessuali per soddisfare tutti clienti. La donna colombiana che si prostituiva all’interno è stata identificata ed è stata portato in questura appurando la sua regolarità sul territorio nazionale.
Al momento del controllo c’era un cittadino italiano che aveva appena consumato una prestazione sessuale. Il proprietario dell’immobile aveva stipulato un contratto regolare con la cittadina colombiana. Sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti esibiti ed il pagamento delle imposte di registro. La donna colombiana ed il proprietario dell’immobile sono stati diffidati dal continuare ad esercitare l’attività di meretricio.