Catania, proseguono i controlli ambientali

Ieri, i poliziotti del Commissariato di “Nesima”, con la collaborazione del personale dell’Ufficio Ambientale della Polizia Locale, hanno individuato una vasta area privata, utilizzata in tempi pregressi per la costruzione di una vicina tratta della metropolitana, ormai in stato di abbandono e trasformata in discarica a cielo aperto.

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All’interno del terreno veniva constatata la presenza di un vasto cumulo di pneumatici del tipo utilizzato dai veicoli di cantiere, materiale plastico del tipo “new jersey” in stato di degradato, vari blocchi cementizi, macchinari da lavoro ormai arrugginiti da cui vistose perdite di liquido si riversavano sul suolo, grossi silos in ferro ed alluminio ed alcune autovetture abbandonate.

Veniva, altresì, accertata la presenza di alcuni container adibiti a servizi igienici che però non prevedevano altro sistema di scarico se non quello diretto al suolo.

Pertanto, l’area veniva posta sotto sequestro preventivo in quanto soggetta a reato in materia ambientale.

Inoltre, da accertamenti effettuati tramite l’Ufficio Ecologia del Comune di Catania, si accertava che la ditta che utilizzava l’area, prima di abbandonarla, non risultava essere mai stata in possesso di autorizzazione allo scarico di acque reflue.

Sono in corso ulteriori accertamenti per determinare le responsabilità del reato ambientale e la proprietà del terreno in questione.

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