Catania, La Sinistra: “Presentati i candidati alle Europee per il Collegio Isole”

Questa mattina, 19 aprile, si è svolta, presso il varco 4, molo di levante, del Porto di Catania, la conferenza stampa di presentazione delle candidate e dei candidati siciliani alle elezioni europee della lista La Sinistra.
Dieci anni di crisi economica hanno cambiato profondamente la vita di milioni di persone, rendendola precaria dal punto di vista economico e sociale, gravandola di incertezze, tagli, mancati investimenti per la tutela dell’ambiente e per far fronte il cambiamento climatico, sottrazione di diritti. Seguendo le logiche del liberismo e dell’austerity, in Europa, sono state adottate decisioni sbagliate La Sinistra, unita in uno dei gruppi più grandi a Bruxelles, il Gue/Ngl e nella Sinistra Europea, si è sempre opposta a tutto questo e ora chiede il contributo degli elettori per cambiare radicalmente tutto.

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“I cinque stelle hanno deciso di allearsi con una forza politica che ha fatto a pezzi la loro pretesa di essere moralmente diversi –  dice Corradino Mineo –  hanno tradito un pezzo del loro elettorato. In questa campagna elettorale si gioca la crisi dell’alleanza del governo giallo verde e la nostra lista. Il governo del cambiamento sulla linea Genova Trapani è ancora il governo della corruzione che è la grande incubatrice delle mafie, tra l’altro questo sottosegretario Siri, della Lega, era amico di Arata il quale è amico addirittura di un prestanome di Matteo Messina Denaro. La Sinistra, ha tutte le carte in regola per intercettare sì i voti ma per poi giocare un ruolo decisivo, aperto, di alternativa, per porre la questione del governo di questo Paese – e conclude – questo luogo, il Porto di Catania, è il fulcro di molte attività, è una straordinaria altra parte del Mediterraneo, potrebbe diventare una occasione magnifica di sviluppo, non solo un luogo di contestazione ma anche costruzione di una nuova società e un nuovo sviluppo compatibile. Noi siamo l’alternativa.”

Largo spazio alle questioni ambientali e sul lavoro e la sicurezza nell’intervento della candidata Anna Bonforte. “Basta morti “ambientali” ai sensi di legge, basta pagare sulla pelle di bambini malformazioni, malattie respiratorie, tumori perché non si vogliono gestire le risorse finite del nostro pianeta secondo i principi di sostenibilità e di precauzione. –  dice Bonforte   –  la riconversione ecologica deve essere il nuovo paradigma economico per far partire dal recupero delle materie il ciclo virtuoso industriale dell’utilizzo di acqua, energia, terra, un lavoro non schiavile che produca benessere in sicurezza – e prosegue – bisogna ripartire dall’alleanza dei territori dopo il 27 maggio. Sono orfana di una grande organizzazione di massa che sappia rappresentare tutte le lotte che oggi noi combattiamo in solitudine, continuerò il cammino che opportunamente ora ci vede uniti qualunque sia il nostro risultato elettorale senza aspettare convocazioni da Roma o da Palermo, basta sprecare tempo, bisogna tessere reti tra chi più paga frontalmente la povertà economica ed educativa”

Ad impegnarsi nel Collegio Isole sono 4 donne e 4 uomini, insieme definiscono una lista protagonista di centrali battaglie nei territori, con la presenza di esperienze profonde nell’ambito del civismo democratico siciliano, dell’ambientalismo, che non ha timore di parlare di accoglienza e rispetto dei diritti della persona e di diritti sociali, una lista femminista, che si dedica al miglioramento della società e sa parlare e agire con concretezza.

“Mi candido perché mai come adesso nel Parlamento Europeo potrebbe cambiare l’egemonia – dice anche con preoccupazione Abdelkarim Hannachi – adesso avanza la destra e abbiamo quindi l’obbligo di assumerci le nostre responsabilità per arginare questo populismo, questo egoismo, il razzismo e la xenofobia dilaganti. Il pensiero di queste destre è solamente di fare propaganda e disinformare i cittadini, e allora noi dobbiamo trasmettere informazioni corrette e obiettive. Inoltre ritengo – afferma Hannachi – bisogna costruire qualcosa che vada al di là di queste elezioni.”

 

“Sento tutto il peso di questa responsabilità, sento tutta la gioia, tutto l’entusiasmo di una nuova avventura – spiega Matteo Iannitti – porterò con me le lotte contro la mafia, contro il malaffare, contro le privatizzazioni e contro le devastazioni ambientali. L’impegno per i beni comuni, per la difesa dei servizi pubblici, per la garanzia del diritto allo studio. Porterò la voce di uomo che si oppone alla violenza maschile sulle donne. Proverò a portare in questa campagna elettorale le questioni del nostro territorio – prosegue Iannitti – la difesa dei diritti delle cittadine e dei cittadini dall’austerità e dalla speculazione finanziaria sui comuni, la bonifica dei disastri ambientali, il no alla privatizzazione degli aeroporti.”

Oltre ai presenti, della lista La Sinistra fanno parte anche: Vera Pegna traduttrice,scrittrice, attivista del PCI, protagonista dei movimenti per l’occupazione delle terre in Sicilia; Maria Cristina Ibba, ingegnera civile e insegnante, attivista femminista; Giovanna Cosenza, mondo socio assistenziale componente del comitato di lotta IPAB di Piazza Armerina; Omar Tocco, operaio cassaintegrato dell’Alcoa e laureato in Ingegneria Ambientale, insegnante precario.

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