Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha indagato in stato di libertà diverse persone abitanti in uno stabile del quartiere di Barriera che, ormai da tempo, erano in attrito per vari problemi condominiali che, di fatto, hanno visto coinvolte tutte le famiglie del condominio. Tutto ciò ha reso la coabitazione invivibile, a punto tale che sono state presentate presso la Polizia di Stato 6 querele e 2 esposti.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In particolare, una donna e sua figlia hanno denunciato per atti persecutori, un uomo di 43 anni, un loro vicino di casa che con il suo atteggiamento ha procurato in loro ansia. La figlia ha anche dichiarato che l’uomo, oltre alle svariate minacce, l’avrebbe anche seguita e telefonato sul luogo di lavoro; negli ultimi giorni, le avrebbe lanciato contro un oggetto metallico, fortunatamente senza colpirla, continuando nel suo atteggiamento molesto. Molti fatti sono stati confermati dalle dichiarazioni testimoniali assunte a seguito di attività investigativa. L’uomo è stato denunciato anche da un’altra condomina per il reato di danneggiamento e violazione di domicilio. Le vittime dei descritti atti persecutori, però, sono state denunciate a loro volta da un’altra condomina per il reato di danneggiamento e per minacce aggravate. Anche i questo caso, i fatti hanno trovato riscontro nelle prove acquisite dalla Polizia di Stato.
Una situazione esplosiva che si trascina da tempo che è stata oggetto di comunicazioni all’Autorità Giudiziaria da parte degli agenti del Commissariato, i quali hanno agito con tutto il rigore che la legge consente, allo scopo di evitare il degenerare degli eventi.