Nel primo pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 51 anni, resosi responsabile dei reati di minaccia e resistenza a P.U., danneggiamento aggravato e minacce aggravate.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Nello specifico, alle ore 13,35 circa, personale delle Volanti veniva inviato all’interno del cortile condominiale ove era stato segnalato un individuo che, dopo aver danneggiato alcune autovetture in soste, aveva aggredito le figlie ed armato di coltello aveva minacciato di morte le stesse e l’ex moglie.
Giunti sul posto gli Agenti operanti accertavano la presenza dell’uomo, che con il taglierino, stava minacciando le tre donne.
Il personale intervenuto, dopo aver messo in sicurezza queste ultime, tentava di riportare alla calma l’uomo, ma lo stesso incurante delle intimazioni degli agenti, continuava a profferire minacce e con il taglierino tentava di aggredire gli agenti che riuscivano ad immobilizzarlo e disarmarlo facendo uso della pistola ad impulsi elettrici “TASER”.
A seguito di ciò le vittime venivano accompagnate presso gli Uffici della Questura, ove formalizzano denuncia e venivano medicate dal personale del 118 per le lievi contusioni ripotate.
L’ex moglie riferiva di essere da tempo vittima di aggressioni fisiche e minacce di morte da parte dell’uomo e di aver già presentato denuncia per tali fatti.
Di quanto accaduto veniva notiziato il PM di turno il quale disponeva che l’arrestato venisse trattenuto presso le locali camere di sicurezza fissando l’udienza per direttissima per la giornata odierna.
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Nel primo pomeriggio di ieri agenti delle Volanti traevano in arresto CAMPISI Domenico (classe 98) ed il di lui padre CAMPISI Filippo (classe 1965, pluripregiudicato), entrambi responsabili di rapina aggravata in concorso ed il CAMPISI Domenico anche dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e lesioni personali.
Nello specifico, alle ore 13.50 circa, personale delle volanti veniva inviato presso un’ attiività commerciale sita in questo Viale Mario Rapisardi ove era stata segnalata una rapina in atto.
Davanti l’ingresso del bar gli operatori bloccavano tre persone in colluttazione; fra questi vi era un Carabiniere libero dal servizio che, poco prima, all’interno della Gelateria, era intervenuto per bloccare il rapinatore armato di pistola e il padre di lui che svolgeva le funzioni di “palo”.
All’interno del locale veniva recuperata e sequestrata l’arma usata per la rapina, una pistola giocattolo priva di tappo rosso.
Dei fatti suesposti veniva notiziato il PM di turno che disponeva di associare gli arrestati presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa di udienza di convalida davanti al GIP.