Caltagirone, violenza di genere: firmato il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete territoriale a due anni dall’uccisione della 47enne Patrizia Formica

Firmato al municipio, dall’Amministrazione comunale, dalle autorità giudiziarie, sanitarie e religiose, dai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle scuole, dei sindacati e delle diverse realtà associative e del volontariato impegnate nel settore, il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete territoriale contro la violenza di genere. Essa si propone la realizzazione di forme di collaborazione stabile fra i diversi soggetti sottoscrittori “in grado di affrontare, pur nella specificità delle funzioni di ciascuno, il fenomeno della brutalità e dei maltrattamenti contro le donne, i minori e tutti coloro che subiscono violenza di genere con obiettivi, procedure e strategie di intervento condivise”.

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La stipula dell’intesa è avvenuta in occasione del secondo anniversario di un tragico episodio che ha profondamente segnato la comunità calatina: l’uccisione della 47enne Patrizia Formica da parte del compagno, Salvatore Pirronello, attualmente detenuto e sotto processo. Durante l’incontro sfociato nella sottoscrizione del documento da parte dei numerosi intervenuti, la sorella della vittima, Franca, ha ricordato Patrizia, invocando per lei giustizia e sottolineando l’importanza di un’adeguata opera di sensibilizzazione e prevenzione che coinvolga innanzitutto le scuole. Concordate le azioni da promuovere: la redazione e diffusione di un vademecum sui servizi offerti da istituzioni e associazioni a favore delle donne vittime di violenze; una ricognizione statistica del fenomeno a Caltagirone; l’organizzazione di corsi di formazione per gli operatori e nelle scuole; la promozione di un convegno pubblico; la stesura di una procedura condivisa per gli interventi  nei casi di violenza e l’istituzione di un numero telefonico unico a cui le donne possano rivolgersi.

“La creazione della Rete territoriale – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – rappresenta una precisa e determinata assunzione di responsabilità delle istituzioni e della società civile rispetto a un grave fenomeno, per mettere in campo strategie ed azioni efficaci e condivise”. “Con l’interesse e la partecipazione dimostrati – afferma l’assessore comunale al Welfare, Concetta Mancuso – la nostra città, nelle sue diverse articolazioni, sta dimostrando forte sensibilità e concreto impegno per evitare o comunque ridurre i casi di violenza e promuovere il sostegno alle vittime”.

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