Buone notizie per l’ospedale “Gravina” di Caltagirone sono emerse dalla riunione operativa svoltasi a palazzo Esa, sede catanese della Regione siciliana, fra l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il manager dell’Asp di Catania Maurizio Lanza (con il direttore dell’Ufficio tecnico Francesco Alparone), il deputato regionale Giuseppe Compagnone e il sindaco Gino Ioppolo, ritenuta utile per fare il punto dopo il report sulle attività del nosocomio fatto dal dott. Lanza lo scorso 9 ottobre a Caltagirone.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il direttore generale, nel confermare che «l’ospedale funziona e fornisce servizi di alto livello», ha annunciato «il reclutamento di nuove risorse professionali e l’acquisizione di ulteriori risorse tecnologiche, anche provvedendo all’aggiornamento della dotazione strumentale».
Evidenziato un incremento delle attività «non soltanto quantitativo, ma anche nella qualità degli interventi e dei ricoveri». Rilevato che, «per l’ospedale calatino, dal 18 dicembre 2018 a oggi sono state acquisite attrezzature per 478mila euro, mentre ammontano a oltre 11 milioni di euro le risorse economiche investite per i lavori pubblici in corso nel presidio».
Quanto ai nuovi innesti di personale, già effettuata o in corso la copertura dei posti di primario in tutti i reparti e prossimo l’arrivo di diverse decine di nuovi medici e infermieri.
Convenuto, con l’assessore Razza, un programma di interventi che culmineranno nella ristrutturazione dell’intero blocco centrale e nel suo adeguamento impiantistico e tecnico per un investimento di circa 28 milioni di euro (il progetto è già all’esame dell’Ufficio tecnico dell’Asp), per il quale l’assessore ha ribadito il proprio impegno a individuare il necessario finanziamento.
Inoltre, secondo quanto scaturito dall’incontro, alla realizzazione del nuovo reparto di Oncologia, al terzo piano (lavori consegnati la scorsa settimana), seguirà la ristrutturazione del quarto piano (Urologia), compresa la sala chirurgica, che potrà essere utilizzata pure per gli interventi oculistici.
Come emerso dalla riunione, prevista a breve, con fondi aziendali, l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell’ingresso del “Gravina”, che sarà quindi riportato alla sua originaria funzionalità. Infine, 8,3 milioni (finanziamento approvato dal ministero della Salute) saranno destinati alla Rems di Santo Pietro, che vedrà così ampliate le strutture per la riabilitazione degli ospiti.
«Da cittadini – ha dichiarato il sindaco Ioppolo, che ha dato atto a Razza di avere mantenuto gli impegni – abbiamo la necessità, ma anche la volontà di guardare al “Gravina” con riconquistata fiducia.
Il più delle volte, infatti, i cosiddetti “viaggi della speranza” sono inutili in considerazione del fatto che, con una migliore organizzazione e una maggiore dotazione di medici, infermieri e altri operatori, possiamo ricevere buona sanità rimanendo nel nostro ospedale».