Caltagirone, i bar fanno i conti con la crisi post covid. Ecco il racconto di tre noti bar calatini, che fanno i conti con la situazione odierna.

Caltagirone. Ogni giorno da zona trafficata e piena di professionisti e genitori, che corrono, il viale Mario Milazzo è divenuto una zona quasi residenziale. Parlando con i tre bar che ruotano nelle vicinanze del Tribunale, ci hanno indicato come la situazione è veramente complicata da vivere.

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I tre bar: 2F di GRASSO SANTO, RANIOLO 1977 E BAR FORTE JUNIOR DI MARCO FORTE, all’unisono sono concordi nella disamina di questa nuova situazione che stiamo vivendo. Si sta vivendo una situazione nuova, ma ad oggi si può dire di aver perso circa il 70% del fatturato. I  motivi sono ormai noti a tutti. Una perdita importante in prima battuta è la mancanza della scuola. I genitori dopo la campanella d’ingresso dei propri figli si rilassavano davanti ad una buona colazione. Altro motivo  per la zona, è la riduzione di lavoro degli uffici del tribunale, che insieme all’indotto che ovviamente portava era una grossa fetta di fatturato: avvocati, comuni cittadini e dipendenti che prima di entrare a lavorare o meglio ancora tra un udienza e l’altra prendevano un gustoso caffè. Ultima nota stonata è ovviamente la mancata ripartenza del mercato; una dura prova che di certo portava grandi guadagni il sabato. una vera e propria festa, diventava importante il numero di persone che entravano per un motivo o un altro e usufruivano delle meravigliose delizie calatine.

Tanti altri problemi che ovviamente hanno partecipato a questa emergenza che oltre ad essere sanitaria è divenuta anche economica. La forza di questi tre imprenditori dimostra tutta la caparbietà delle nostre attività che non si vogliono arrendere ai disastri causati da questo terribile virus che ha bloccato tutti, e che ci ha reso tutti un po pieni di paura.

Un vero in bocca a lupo a tutti loro e a tutti gli imprenditori della zona dalla nostra redazione.

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Foto articolo: immagine di repertorio