Caltagirone, consegnati i lavori per la messa in sicurezza del cimitero monumentale

Dureranno quattro mesi e riguarderanno in prevalenza le parti dei loggiati che versano in condizioni più difficili, gli intonaci e le tegole scivolate dai tetti, i lavori di somma urgenza (per un importo complessivo di 100mila euro) per la messa in sicurezza del cimitero monumentale di Caltagirone, consegnati oggi pomeriggio dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Catania all’impresa aggiudicataria (la ditta architetto Gambera di Scordia), che effettuerà pertanto gli interventi in questione.

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I lavori sono stati finanziati dall’assessorato regionale ai Beni culturali. Direttore è l’architetto Salvatore Sorbello; Rup l’architetto Nicola Francesco Neri, che è pure direttore dell’unità architettonica dei beni storico – artistici della stessa Soprintendenza. Era stata la soprintendente Rosalba Panvini, nel corso della sua visita dello scorso settembre al municipio (in quell’occasione fu accolta dal sindaco con la Giunta municipale e dal presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone), ad anticipare la disponibilità di risorse con cui intervenire al cimitero monumentale”. “Si tratta – ha detto ieri pomeriggio la dott.ssa Panvini, durante la cerimonia di consegna dei lavori – di interventi utili per migliorare le condizioni di sicurezza di un bene di sicuro pregio”. “Essi – ha osservato l’architetto Neri – interesseranno le attuali, maggiori criticità della parte monumentale del camposanto”.

“Questo – ha affermato don Antonio Carcanella, cappellano del cimitero – è un luogo assai frequentato, specie la domenica mattina, quando tanta gente assiste alla Santa Messa (alle 8,30) nella cappella del clero, e a cui i calatini sono fortemente legati. E’ auspicio di tutti, pertanto, che esso venga restituito alle sue migliori condizioni”. “Oggi – ha osservato l’assessore comunale ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – si compie un primo, ma significativo passo, frutto delle sinergie messe in campo dalle diverse istituzioni a beneficio di un luogo sacro, ma che riveste anche un’indubbia valenza architettonica”.

“In questo modo – ha dichiarato il sindaco Gino Ioppolo – si argina il degrado e si pongono le basi per l’opera di recupero, indispensabile e urgente, della parte monumentale e più significativa del nostro cimitero, che non è solo il luogo della pietà per i defunti, ma è pure una vera e propria opera d’arte. Intanto, pensiamo anche a dispiegare ogni progettualità e risorsa possa rivelarsi utile per giungere al suo completamento, compresa la realizzazione, al suo interno, della chiesa”.

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