“Patto” di collaborazione fra l’Amministrazione comunale e l’Associazione agronomi del Calatino, con un doppio obiettivo: la “battaglia” per promuovere il recupero dell’immobile che un tempo ospitava l’Istituto tecnico agrario e che oggi versa in uno stato di grave abbandono, per il quale si punta a coinvolgere l’ex Provincia regionale di Catania, che ne è proprietaria (“Occorre unire le forze per salvarlo dal degrado”), e la redazione di un progetto per la valorizzazione della Villa comunale.
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A siglarlo sono stati il sindaco Gino Ioppolo e i componenti del direttivo dell’Associazione Agronomi del Calatino – il presidente Alfio Pappalardo, il vice Aurelio D’Asta, il segretario Salvatore Cascone, il tesoriere Vincenzo Riggio e il decano dei professionisti del comparto in città, Gesualdo Incarbone (a cui si deve la nascita dell’associazione), nel corso di un cordiale incontro in municipio.
Durante la riunione si è sottolineata anche l’importanza, per il territorio calatino, della recente elezione di Aurelio D’Asta quale consigliere dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Catania. “Una vittoria per il Calatino – è stato evidenziato dagli intervenuti –, che costituisce una buona base di partenza per significativi traguardi per i professionisti che, nel comprensorio, operano in questo settore”.