Nel pomeriggio di lunedì 24 settembre, agenti del Commissariato Librino, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con la collaborazione di personale della Polizia Locale e della GdF, hanno proceduto a un mirato controllo del territorio, nell’ambito del c.d. Modello Trinacria.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Tali controlli sono stati effettuati mediante pattugliamento nei principali snodi nelle zone a rischio a più alta densità criminale, ricadenti nel quartiere.
Nel corso del servizio, sono state identificate 38 persone e controllati 451 veicoli, sono state contestate 36 contravvenzioni al C.d.S, con sanzioni che ammontano a un totale di 22.151,00 euro.
Inoltre, sono stati sequestrati 2 veicoli, perchè sprovvisti di copertura assicurativa per la responsabilità civile e sono stati eseguiti 3 fermi amministrativi di motoveicoli, per mancato uso del casco.
Sono state controllate 11 persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I controlli sono stati estesi anche ad alcuni esercizi commerciali: sono stati controllati due chioschi-bar ai quali è stata contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico.
In zona Villaggio Sant’Agata, è stato fatto un controllo presso un’officina, dove è stato riscontrato che, il proprietario, un elettrauto, esercitava il proprio mestiere senza iscrizione all’albo degli artigiani.
Inoltre, da controlli effettuati da personale dell’ENEL, si è potuto appurare che, tale officina, aveva un allaccio abusivo con conseguente furto di energia elettrica; pertanto, il titolare è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato.
Sempre presso il villaggio Sant’Agata i controlli si sono estesi a una stalla abusiva, dove all’interno è stato trovato un cavallo e un puledro che, fortunatamente, dai primi controlli effettuati dal veterinario, non sono stati rilevati maltrattamenti, ma per i motivi sopracitati il proprietario è stato invitato presso gli uffici per le contestazioni di un illecito amministrativo, intimando l’immediato trasferimento dei predetti animali in una stalla autorizzata.
Personale della GdF ha riscontrato in una attività commerciale l’omessa emissione di scontrino e, in un’altra attività, l’omessa revisione periodica del misuratore fiscale con conseguente contestazioni degli illeciti.
Nelle immediate vicinanze è stato trovato in un recinto costruito abusivamente su area pubblica, dove all’interno c’era un cane sprovvisto di microchip; non potendo stabilire con certezza chi fosse il proprietario, l’animale è stato portato presso il canile comunale.
L’importo totale degli illeciti amministrativi è pari a € 8567,60.