Bonus 80 euro, ecco le novità

Bonus 80 euro: ci sarà nel 2019 o sarà cancellato dalla busta paga?

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È questo il tormentone estivo per lavoratori dipendenti e pensionati che, dal 2014, ricevono direttamente sullo stipendio il credito Irpef introdotto dall’allora Premier Matteo Renzi.

La novità è che molto probabilmente il bonus Renzi di 80 euro non sarà cancellato ma che la Legge di Bilancio 2019 potrebbe trasformalo in sconto fiscale grazie alla rimodulazione di aliquote e scaglioni Irpef.

A favore della modifica all’attuale disciplina sul credito Irpef è non solo il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ma anche Salvini e Di Maio che tuttavia hanno parlato della notizia dell’abolizione come una fake news estiva.

Se è vero che bisognerà attendere settembre per conoscere le novità sulla Legge di Bilancio 2019 che dovrà essere varata entro l’anno, proviamo di seguito a delineare il quadro delle attuali notizie per capire cosa cambia in merito al bonus Renzi di 80 euro in busta paga.

Bonus 80 euro 2019: cosa cambia e novità

Le ipotesi sono diverse ma ad oggi quello che appare certo è che la Legge di Bilancio 2019 introdurrà importanti novità fiscali anche sul fronte dell’erogazione in busta paga del bonus di 80 euro.

A partire dal 2019 quindi la novità paventata da più fonti è che non sarà più erogato il credito Irpef in busta paga ma che il bonus sarà trasformato in un più generico sconto fiscale.

l bonus 80 euro spetta nella misura di 960 euro annuali ai lavoratori con reddito complessivo fino ai 24.600,00 euro e scende d’importo per coloro che hanno un reddito compreso tra i 24.600 euro ed i 26.600 euro. Non è invece corrisposto ai lavoratori con redditi inferiori agli 8.174,00 euro.

Ecco nel dettaglio a quanto ammonta il Bonus Renzi 80 euro calcolato sulla base di 12 mesi di lavoro e in base al reddito complessivo:

Reddito Complessivo Bonus Renzi 80 euro
0 – 8.174 euro 0 euro
8.174 – 24.600 euro 960 euro
24.800 euro 864 euro
25 mila euro 768 euro
25.500 euro 528 euro
26.600 euro 0 euro

Uno dei motivi per cui si parla di una possibile trasformazione del bonus Renzi in sconto fiscale è la confusione causata dal meccanismo di riconoscimento dell’agevolazione: in caso di superamento dei limiti di reddito previsti, il credito è recuperato in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta di erogazione.

La revoca del beneficio riguarda tutti i contribuenti con redditi complessivi inferiori agli 8.174,00 euro o superiori alla soglia massima di 26.600,00 euro. Insomma, se un contribuente ha percepito il bonus 80 euro non spettante, in tutto o in parte, dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi.

Che fine farà il bonus di 80 euro? Alla domanda sarà possibile rispondere soltanto nei prossimi mesi; quello che appare ormai certo è che anche la Legge di Bilancio 2019 porterà a numerose novità fiscale e che sia le famiglie che le imprese potrebbero presto trovarsi a fare i conti con l’attesissima flat tax.

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