Belpasso, addio alla classica tassa sui rifiuti. Arriva la tariffa puntuale

Il Comune di Belpasso ha annunciato che sarà abbandonato l’attuale criterio applicato sulla tassa sui rifiuti (TARI) ovvero che considera il metro quadro della casa e il numero di persone che vivono nell’abitazione. Al suo posto verrà introdotta la “tariffa puntuale”, cioè basata sull’effettivo consumo degli abitanti.

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Un provvedimento che mira a far risparmiare i cittadini e ad incentivarli alla raccolta differenziata come spiegato in un comunicato stampa dallo stesso Comune di Belpasso: “Da oggi a Belpasso chi più e meglio differenzia tra i cittadini, meno pagherà in bolletta. La tariffa puntuale, infatti, è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti legato alla reale produzione degli stessi rifiuti. Non si basa più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati, che gli addetti ai lavori desumeranno grazie ai codici a barre di cui sono dotati tutti i mastelli e grazie al peso dell’indifferenziato che ogni famiglia produrrà settimanalmente. Se il mastello (color grigio del secco residuale) è rotto o inutilizzabile è possibile farne richiesta recandosi nell’isola ecologica”.

Questo nuovo sistema è già in vigore per le utenze non domestiche e sta per partire anche per quelle domestiche del centro urbano e della frazione Piano Tavola.

Per poter usufruire della nuova tariffa, sarà necessario dotarsi di un mastello grigio con microchip in modo da poter così rilevare automaticamente il numero di volte che sarà svuotato nel corso dell’anno.

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