Si intitola “Barca di cioccolato V / Santo di Modica *” il progetto dell’artista Jonida Xherri, albanese di nascita ma che vive e lavora per lunghi periodi a Modica.
L’evento, che ha il patrocinio del Comune e la collaborazione di vari enti pubblici e privati e dell’associazionismo del volontariato, vuole mettere in evidenza un profondo legame, economico, culturale e tradizionale tra l’Africa e la Sicilia – quest’ultima come punto di arrivo e di passaggio per gli immigranti di oggi.
Il progetto sarà presentato al pubblico venerdì 28 settembre p.v. alle ore 18.00 con una manifestazione piuttosto singolare.
Una barca tridimensionale costruita con 629 barrette di cioccolato di Modica, (ci saranno 629 cartoline, dipinte dai partecipanti, che decoreranno la confezione delle barrette), ispirata dal disegno di un bambino. Il numero è pari a quello dei migranti che si trovavano nella prima nave ONG che nel giugno del 2018 gli è stato vietato l’ingresso in Italia.
“Abbiamo accolto con piacere il progetto di questa giovane artista, commenta Maria Monisteri assessore ala cultura, perché il simbolo di una barca è riuscita con efficacia a coniugare il lavoro che sta dietro la produzione del cioccolato di Modica e il senso della solidarietà, fatto di fratellanza e integrazione, con i migranti provenienti dall’Africa. Non potevano non accogliere un messaggio di questo tipo attesi i nostri convincimenti e la nostra tradizione fatta di accoglienza e condivisione”.
Lavorando attorno ai temi portanti dell’immigrazione, del dono, dello scambio e della speranza, il progetto è realizzato insieme agli ospiti delle case di accoglienza e associazioni locali di Modica, Pozzallo, Scicli, Ragusa e Noto, creando così uno scambio tra le persone di varie provenienze che vivono nello stesso luogo.
Le 629 tavolette di cioccolato invece saranno donate ai partecipanti del progetto. La barca di cioccolato di Modica si candida a diventare il simbolo del “Santo del lavoro di Modica”.
“Visto che Modica è una città che lavora tanto con la produzione del cioccolato abbiamo voluto dare vita, commenta Jonida Xherri, a una performance/processione dove la barca trasportata dai partecipanti, percorrerà da piazza a piazza il tratto principale di corso Umberto 1°, accompagnata da una musica eseguita con i tamburi della collezione del Museo Trame Mediterranee di Gibellina.
Al termine della processione, la barca sarà fatta entrare al Convento del Carmine dove rimarrà esposta per una settimana insieme ad altre tre installazioni da me realizzate sul tema del viaggio.
La conclusione del progetto prevede un gesto di condivisione, dove il pubblico sarà invitato a mangiare la riproduzione di una barca con rose di cioccolato”.
* Questa è la V edizione del progetto Barca di Cioccolato, la prima e la seconda edizione sono state realizzate presso Spazio Meno Assenza di Pozzallo con la collaborazione degli ospiti dei primi centri di Accoglienza di Pozzallo, la terza edizione si è svolta presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con la collaborazione degli ospiti delle case di Accoglienza di Arci, Caritas, Cenacolo, e la quarta edizione si è svolta presso Fondazione Orestiadi / Museo Trame Mediterranee di Gibellina con la collaborazione degli ospiti di Associazione Terraferma di Salemi, CAS Sant’Antonio, Comunità Alloggio per minori La Coccinella e Società cooperativa sociale Nuovi Orizzonti di Poggioreale, all’interno del progetto Albero della Cuccagna / I Nutrimenti d’Arte, curata da Achille Bonito Oliva.
BIO: Jonida Xherri (19/051985 Albania) diplomata all’Artistico “Jan Kukuzeli” proseguendo lavoro come maestra d’arte. Dal 2007 vive tra Modica e Toscana. Consegue le Lauree all’Accademia di Belle Arti di Firenze, al 2013 del Triennio e al 2016 del Biennio Specialistico.
Ha partecipato in mostre nazionali e internazionali a Casa Masaccio Arte Contemporanea di S.G.Valdarno- Fondazione Orestiadi a Gibellina- Museo Medici Riccardi, Galleria EX3, Galleria Srisa, Galleria La Corte, Accademia di Belle Arti di Firenze- Carrozerie e Macro a Roma, Triennale di Milano, Teatro Margherita a Bari- Galleria KleepArt a Paterborn- Accademia di Belle Arti di Muenster, -Museo delle Belle Arti di Rio De Janeiro.
Nell’ambito didattico collabora con Scuole, Associazioni, Musei e Gallerie a Sicilia, Toscana, Romania e Cina ed è stata vincitrice con un progetto didattico per il premio Artisti in Erba 2018 a Smart di Roma.
Da anni la ricerca più importante è concentra agli interventi pubblici e all’integrazione come il progetto “Barca di Cioccolato” realizzato presso la Fondazione Orestiadi all’interno del progetto Albero della Cuccagna- Nutrimenti d’Arte curata da Achille Bonito Oliva nel 2015, il progetto “Perle di Biodiversità” con il quale ha vinto il Premio Arte Pollino 2016 e il progetto “Mireserdhet” con il quale ha vinto Bridge Art//Contemporary Visions la residenza artistica full (Y)_grounding 2017/2018.