Si è insediato, presso i locali della Direzione generale dell’Asp di Catania, l’Organismo provinciale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!I lavori sono stati aperti dal direttore generale dell’Azienda sanitaria catanese, Giuseppe Giammanco, che ha rivolto il suo saluto ai presenti e ha evidenziato l’importanza di un impegno sinergico fra le Istituzioni competenti sul territorio «per mettere a sistema e a regime le diverse aree di attività e concorrere non solo agli interventi di verifica, controllo e ispezione, ma anche al conseguimento degli obiettivi di prevenzione».
Istituito presso l’Asp di Catania nel 2011, ai sensi del D.A. n. 1864 del 21.07.2010, l’Organismo è stato recentemente rinnovato nei suoi componenti.
Lo presiede Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania; ne fanno parte: il direttore dello S.Pre.S.A.L. (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro); il direttore del SIA (Servizio di impiantistica ed antinfortunistica); il direttore del Laboratorio di Sanità Pubblica; il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro; il direttore provinciale INAIL; il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco; il direttore provinciale INPS; il direttore del Dipartimento Provinciale ARPA.
Erano presenti, oggi: Rosario Di Stefano (direttore dello S.Pre.S.A.L.) e Santo De Luca; Carlo Bellocchi (su delega del direttore del Laboratorio di Sanità Pubblica); Martina Meneganti e Salvatore Cuscunà (su delega del direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro); Claudia Villari (direttore provinciale INAIL); Giuseppe Verme (comandante provinciale dei Vigili del Fuoco) e Giuseppe Gugliotta; Angela Mertoli (su delega del direttore provinciale INPS); Salvatore Casabianca (su delega del direttore del Dipartimento Provinciale ARPA).
«Siamo già a lavoro – afferma Leonardi – per pianificare alcune direttrici d’intervento, sia in termini di incremento e intensificazione delle attività di ispezione e controllo, sia finalizzate alla promozione della prevenzione, della salute e della sicurezza. Coinvolgeremo nelle attività le scuole e puntiamo, soprattutto, a incidere sui comportamenti e sulle procedure dei lavoratori per conseguire quel cambiamento di processo e di mentalità che ci attendiamo nel mondo del lavoro».
L’Organismo si occupa di attuare gli indirizzi e i piani emanati dal Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nei quali sono individuati: gli obiettivi specifici, gli ambiti territoriali, i settori produttivi, i tempi, i mezzi e le risorse ordinarie che sono rese sinergicamente disponibili da parte dei vari soggetti pubblici interessati. In specifici contesti produttivi e in situazioni eccezionali, al fine di migliorare l’efficacia delle politiche attive di prevenzione, possono essere previste particolari attività di coordinamento tecnico che prevedano la costituzione di nuclei operativi integrati di prevenzione e vigilanza che operino per tempi programmati.
La sua finalità e la sua funzione strategica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si esplica sia attraverso la pianificazione e la programmazione di attività coordinate e congiunte tra i diversi Enti preposti al controllo e alla vigilanza nei luoghi di lavoro, tramite la creazione di specifiche gruppi di lavoro (task force) che intervengono in modo massivo nei vari ambiti lavorativi più esposti a rischi e ad infortuni, sia attraverso la programmazione di iniziative di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante l’organizzazione di seminari, eventi informativi e formativi che consentono alle aziende dei settori più esposti ai rischi lavorativi, di conoscere ed adottare quelle misure di tipo tecnico, organizzativo e procedurale che possono ridurre notevolmente il fenomeno infortunistico e tecnopatico.