Antiche colonie greche in Sicilia: ecco la loro storia

La Sicilia custodisce molte vicende storiche ed una cultura fatta di arte e tradizione.

I primi diffusori di questo patrimonio sono stati i Greci, il cui loro passaggio è vivo nei templi, nei teatri e in alcune usanze e riti.

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Nel 756 a.C. i greci approdarono a Zankle, l’attuale Messina, e la resero una colonia greca.

Poi proseguirono colonizzando altre città e tra le più importanti troviamo: Naxos, Reggio, Catania e Siracusa.

Zankle (Messina): prima colonia greca siciliana fondata nel 756 a.C. dai Calcidesi. Il suo nome deriverebbe dalla forma somigliante ad una falce, in siculo “zanclo”.

Tauromenion (Taormina) e Naxos (Giardini Naxos): a Taormina l’ecista Teocle nel 753 a.C. fondò Naxos alle foci del fiume Alcantara. Tra i re che abitarono, il famosissimo Dionisio di Siracusa.

Siracusai (Siracusa): la colonizzazione avvenne dai coloni corinzi guidati da Archia. Si stabilirono nell’isola di Ortigia, colonizzandola nel 734 a.C.

Infine, Katáne (Catania): secondo alcune fonti, Catania era una tra le città più colte Grecia. Avrebbero soggiornato uomini di cultura come il legislatore Caronda, il filosofo Senofane e i poeti Ibico e Stesicoro.

Fonte: Live Unict

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