I Carabinieri della Compagnia di Acireale, nel corso di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno effettuato un recupero di beni culturali di grande valore storico-archeologico.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!I militari, infatti, nel corso del mese di Agosto, al termine di una perquisizione domiciliare effettuata nel Comune di Aci Catena (CT) nei confronti di un pregiudicato, hanno sequestrato:
- un’anfora da vino, tipo Robinson M254, con incrostazioni marine, del IV secolo d.c.;
- una bottiglia con incrostazioni marine, di epoca tardo-antica (III-VI secolo d.c.);
- un collo di anfora da trasporto con incrostazioni marine, di età greco-romana (I secolo a.c.);
- due lucerne, di cui una acroma ed una in vernice nera, della fine del III secolo a.c.;
- due statuette femminili con polos, del VI secolo a.c. (il “polos” era un copricapo-ornamento femminile, che cingeva solitamente il capo delle divinità femminili, utilizzato nella scultura di figure o di divinità femminili);
- una statuetta seduta in trono, del V secolo a.c.;
- un busto di figura femminile con “polos”, del VI secolo a.c.;
- una sciabola del XVIII-XIX secolo d.c.;
- una baionetta completa di fodero in metallo a lama fissa modello “91/98”, utilizzata dal Regio Esercito Italiano tra la fine degli anni ’30 ed i primi anni ’40.
I reperti recuperati dai Carabinieri sono stati minuziosamente analizzati dal personale della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, che ne ha stabilito l’autenticità e l’interesse storico, archeologico ed etnoantropologico.
Il soggetto trovato in possesso dei beni sequestrati dai Carabinieri è stato denunciato in stato di libertà per detenzione illecita di beni culturali, reato previsto dal “Codice dei Beni Culturali”.