Oggi, mercoledì 31 marzo 2021 in vescovado, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, nel tradizionale scambio di auguri di Pasqua con gli organi d’informazione, ha portato a conoscenza che i sacerdoti della diocesi, durante il tempo di pandemia, hanno costituito un fondo di solidarietà raccogliendo e versando una somma complessiva di 50mila euro.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La somma raccolta è stata utilizzata per l’acquisto di strumentazioni mediche per i presidi ospedalieri di Acireale e di Giarre, per la lotta al Covid19. Un gesto, come giustamente sottolineato dal Vescovo, rivolto all’esempio di Gesù Cristo, ponendo particolare attenzione verso i più deboli al fine di alleviare le sofferenze.
Mons. Raspanti ha ringraziato di vero cuore i sacerdoti per l’aiuto concreto che hanno messo a disposizione di tutta la comunità. Un’iniziativa che mira alla creazione di una rete di solidarietà e conforto per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà , sperando in un futuro ricco di speranza, di serenità, di fratellanza e di salute. Il tutto ponendo massima fiducia in Dio, perché Lui non permetterà mai di portarci via la luce della speranza: “FIAT LUX “.
Il Dott. Giovanni Rapisarda, direttore del Presidio Ospedaliero Catania, con riconoscenza e gioia, sottolinea la splendida iniziativa, il nobile gesto dell’acquisto delle strumentazioni mediche, compiuto dal vescovo Raspanti e dalla generosità dell’intera comunità ecclesiale che, con la sua visita solidale, premurosa e vicina, ai pazienti in degenza nei reparti Covid, ha dato una forte testimonianza ricca di significati umani e cristiani, che va a rafforzare ancora di più la fatica di coloro che, quotidianamente, in prima linea combattono questa lunga e difficile lotta contro un male insidioso e letale che ha colpito il mondo intero.
(articolo scritto in collaborazione con Salvo Re)