In una nota, il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, afferma: “Dall’esame dei fotogrammi, dopo una prima elaborazione e ingrandimento, il consulente di questa Procura verificava che già alle ore 10,15 circa del mattino del 4 agosto, era visibile ai piedi del traliccio il corpo di Viviana Parisi, verosimilmente nella identica posizione in cui qualche giorno dopo veniva ritrovato”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!E aggiunge che “non si evidenzia la presenza del corpo del piccolo Gioele vicino a quello della madre”. Quindi, ragionando su questa dichiarazione è ipotizzabile che Viviana e Gioele non siano morti nello stesso posto, almeno che, subito dopo il loro decesso, il corpo del piccolo sarebbe stato spostato dagli animali selvatici della zona laddove sono stati poi rinvenuti i resti.
Se per la fine della mamma sembrano esserci delle conferme, ovvero quelle relative al suo suicidio lasciandosi cadere dal traliccio sul quale si era arrampicata, per quella del piccolo Gioele ci sono ancora tanti dubbi, poche certezze.
Intanto, questa mattina, i legali della famiglia Mondello hanno presentato un esposto alla Procura di Patti per “indagare su presunte omissioni ed eventuali ritardi nelle ricerche”. Domani dovrebbe essere conferito l‘incarico per l’autopsia su Gioele.