Vittoria, la storia di un paziente e della buona sanità

Vittoria, la storia di un paziente e della buona sanità. Una lettera per testimoniare che in Sicilia non c’è solo la malasanità

A dispetto dei luoghi comuni, la sanità pubblica nella nostra regione funziona. Ne è esempio uno dei tanti casi registrati dall’Asp di Ragusa, in particolar modo il reparto di Ortopedia dell’ospedale “R. Guzzardi”. A loro e al primario dott. Elio Padua a cui un cittadiono di Vittoria ha reso omaggio con una lettera per sottolineare che nella nostra terra non vi è solo mala sanità.

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Ecco la lettera completa riportata dai colleghi di Ragusanews :

«E’ motivo di orgoglio per un vittoriese poter affermare che in provincia di Ragusa ed, in particolare, nell’Unità Operativa di Ortopedia del nosocomio di Vittoria si fa “sanità di ottima qualita lo mi chiamo D’Antonio Giuseppe, di anni 52 e risiedo dalla nascita a Vittoria. Per anni ho sofferto di forti dolori alle gambe e difficoltà nel deambulare così, circa un anno fa, decisi di sottopormi ad una visita ortopedica in una clinica convenzionata del catanese. Il medico specialista era un ortopedico di Genova. Dopo avermi accuratamente visitato fissò la data dell’intervento così, giorno 7 dicembre 2018 venni operato presso la medesima clinica.

L’intervento sembrava fosse andato bene ma dopo circa un mese incominciarono i dolori lancinanti alla gamba tanto da costringermi a dover ricorrere più volte alle cure del Pronto Soccorso di Vittoria. Provai anche a chiamare il medico che mi aveva operato il quale mi rispose che dovevo attendere con pazienza la guarigione che sarebbe stata piuttosto lenta. Dalle sue parole capivo che qualcosa non era andata per il verso giusto e questo mi preoccupava tanto.

Dopo circa 8 giorni, in uno dei miei tanti accessi al pronto soccorso, i medici decisero di sottopormi a consulenza in ortopedia dove ho avuto la fortuna di conoscere il dr. Padua Elio che immediatamente diagnosticò una brutta infezione che comportava la rimozione della protesi e successivamente un altro intervento per rimetterla nuovamente. Un intervento che si prospettava difficile e complesso vista l’infezione che si era propagata da mesi. Dopo tutto ero contento perché almeno una speranza di star bene mi era stata data.

L’11 luglio, esattamente la data della tragedia vissuta dalla mia famiglia per la perdita dei miei due nipotini Simone e Alessio, vengo chiamato per sottopormi all’intervento chirurgico. Sapientemente viene rimossa la protesi e così cessano anche i dolori che mi hanno accompagnato per diversi mesi.

Il dr. Padua e la sua equipe sono stati favolosi. Mi hanno seguito costantemente in tutte le fasi dell’intervento e soprattutto durante la convalescenza. I dolori a mano a mano sono scomparsi così come l’infezione tanto che giorno 11 ottobre vengo operato nuovamente per la reintroduzione della nuova protesi. L’intervento è durato circa 3 ore e sembra che sia tutto andato bene.

A volte farsi curare in centri specializzati fuori regione è un bene. Parecchi sono i casi di persone che si rivolgono a specialisti o strutture sanitarie del Nord. Eppure, spesso, si ricorre ai C.d. “viaggi della speranza” anche quando in loco abbiamo professionisti seri e preparati che riescono a fare bene il proprio lavoro.

Questo è il caso dell’Ortopedia di Vittoria e dell’equipe guidata saggiamente dal dr. Elio Padua. Grazie agli operatori sanitari di Vittoria e grazie ancora alla Direzione Generale per aver scelto il meglio».

Foto articolo: immagine del web

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