Vittoria, Blitz polizia e arresto per associazione mafiosa ed estorsione

Nella notte tra venerdì e sabato scorsi personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Vittoria ha dato esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, in conseguenza dell’inammissibilità del ricorso sancita dalla Suprema Corte di Cassazione, nei confronti di S.G., 59 anni, che dovrà espiare una pena di undici anni, un mese 1 e dieci giorni di reclusione, perché responsabile dei reati di associazione mafiosa ed estorsione continuata in concorso.

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La Suprema Corte respingendo il ricorso formulato dai legali dell’arrestato ha confermato la condanna emessa nel contesto del Giudizio Abbreviato dal GUP del Tribunale di Catania il 4 dicembre 2018.

Le investigazioni che hanno dato origine alla condanna erano state coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania ed effettuate dalla Squadra Mobile di Ragusa e dall’Arma dei Carabinieri, in un arco temporale compreso tra il 2009 ed il 2017 ed avevano permesso al GUP del Tribunale di Catania, di emettere, in esito a richiesta formulata da quella Procura, ordinanze di custodia cautelare in carcere (eseguite il 15 settembre 2017 nell’ambito dell’operazione “Survivors”), nei confronti di 15 soggetti (tra i quali S.G.) responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni, riguardo ad alcuni dei quali le fasi dibattimentali afferenti il rito ordinario presso il Tribunale di Ragusa sono in corso.

Foto articolo: immagine di repertorio

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