Virus e terrore, e decimazione della popolazione mondiale: oggi lockdown e scienza, prima solo terrore e morte senza possibili cure
Virus e terrore. Un piccolo agente invisibile che provoca tantissimi problemi. Il virus in Italia è stato affrontato con il lockdown. Ma in pochi sanno quanto questo ci ha salvato. Il covid-19 però non è stato il virus più grave (guardate sotto l’immagine riportata dal sito dell’AGI):
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Sono dei dati da prendere sempre con le pinze e con cognizione. Molte epidemie si sono scatenate in periodi storici in cui non vi è una medicina competente ed evoluta. Inoltre la Peste nera ha sterminato metà della popolazione mondiale ma ad oggi è anche vero che la popolazione odierna è molto più grande. Nei primi secoli dopo cristo la popolazione era di circa duecento milioni di persone. All’epoca della Spagnola appena 1,8 miliardi. Al giorno d’oggi siamo almeno 7,7 miliardi di abitanti in tutto il globo.
Le misure di lockdown e tutte le restrizioni sono state l’unico mezzo abbastanza efficace per permette al covid di raggiungere solo il 0,002% di mortalità nella popolazione mondiale. Ma ci sono tanti dati da considerare, come ad esempio il rapporto morti/malati in Italia che corrisponde al 12%. Un valore che potrebbe variare di molto se vi fosse una reale valutazione dei contagi, impossibile da ottenere, nonostante il nostro paese sia tra i paesi che effettuano il maggior numero di tamponi.
Sono state fatte delle simulazioni sull’andamento del virus senza Lockdown, prendendo spunto da quanto accaduto sulla nave Diamond Princess, nota per il flop della quarantena. Senza le restrizioni adottate in molte parti del lobo, il tasso di mortalità del covid sarebbe stato pari a 0,23% quindi circa 17,6 milioni di vittime.
Ovviamente se il covid è rimasto meno letale rispetto alla febbre suina si deve alle misure restrittive mai sperimentate in passato per le pandemie, per non parlare dei progressi della scienza e della sperimentazione costante. Di sicuro, il modo in cui è stato affrontato questo virus, sarà un modello di partenza per le future pandemia, speriamo molto lontane.
Foto articolo: immagine di repertorio
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