“Una Passeggiata per la Vita”: a Caltagirone un evento di solidarietà e Digital Detox

Il 16 giugno, la città di Caltagirone ha ospitato l’iniziativa “Una Passeggiata per la Vita”, organizzata dall’Associazione Italiana Malati Oncologici (AIMO), fondata nel giugno 2023 e presieduta da Claudio Lo Nigro, con il patrocinio del Comune. L’evento ha avuto un duplice scopo: sensibilizzare la comunità sulle attività dell’associazione e sull’impegno quotidiano di chi combatte il cancro, e promuovere il concetto di Digital Detox, ossia la disintossicazione dai dispositivi digitali come smartphone, tablet, computer e social media.

La passeggiata ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che hanno colto l’opportunità di connettersi con la natura e di riflettere sull’importanza di essere presenti per chi lotta contro la malattia. Il percorso, scelto per la sua bellezza paesaggistica, ha offerto ai partecipanti momenti di serenità e introspezione, lontano dalle distrazioni tecnologiche quotidiane.

A conclusione dell’evento, abbiamo intervistato Claudio Lo Nigro per discutere degli obiettivi raggiunti e dell’importanza del Digital Detox.

Intervista a Claudio Lo Nigro:

Quali sono gli obiettivi principali raggiunti con questo evento?

“Il nostro principale obiettivo è stato sensibilizzare più persone a stare vicino ai malati oncologici che combattono giornalmente la malattia. Credo che l’evento sia stato un successo sotto questo aspetto, grazie alla partecipazione e al supporto della comunità.”

Perché avete scelto di integrare il concetto di Digital Detox in questa passeggiata?

“Abbandonare per qualche ora la tecnologia e tutto quello che riguarda i contatti dei social è una terapia salutare a livello psicologico. Purtroppo, non riusciamo a introdurre questo concetto nel nostro vivere quotidiano. L’idea di includere il Digital Detox nella passeggiata è nata proprio dal bisogno di ritrovare un equilibrio e una connessione più profonda con noi stessi e con gli altri, senza le distrazioni digitali.”

Personalmente, come gestisce l’uso della tecnologia nella sua vita quotidiana per mantenere un equilibrio sano?

“Io cerco di usare la tecnologia in modo equilibrato, dedicando qualche ora alla compagnia dei nostri amici a quattro zampe e alla natura. Non è sempre facile, soprattutto perché oggi portiamo il telefonino ovunque, ma è essenziale per il benessere psicologico.”

Come è nato questo “supporto” ai malati oncologici e cosa l’ha spinta a fondare l’AIMO a Caltagirone?

“L’associazione è stata fondata in memoria di mia moglie, la Professoressa Gaetana Colomba Cicirata, che è morta a causa di un tumore. Assistere quotidianamente mia moglie ha suscitato in me il desiderio di essere vicino ai malati oncologici. Volevo creare una rete di supporto per chi affronta questa dura battaglia.”

In che modo l’AIMO supporta concretamente i malati oncologici e le loro famiglie?

“La nostra associazione offre sostegno, ascolto e informazione. Oggi abbiamo ben 18 volontari specializzati in varie figure socio-sanitarie. Questi volontari forniscono un supporto concreto ai malati oncologici e alle loro famiglie, aiutandoli ad affrontare le difficoltà quotidiane con maggiore serenità.”

L’iniziativa “Una Passeggiata per la Vita” ha dimostrato come la solidarietà e la consapevolezza possano fare la differenza nella vita di chi combatte il cancro. La speranza è che eventi come questo possano diventare un appuntamento fisso, contribuendo a una società più empatica e connessa.

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