Per l’ufficialità è solo questione di ore, ma già il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci si è esposto: “La Sicilia da lunedì 17 maggio passa in zona gialla. Ho appena sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”.
Spostamenti
C’è la possibilità di muoversi liberamente tra regioni dello stesso colore. Per recarsi invece nelle zone arancioni e rosse, bisognerà documentare la necessità con l’autocertificazione ma, al momento, l’unica regione in zona arancione è la Val d’Aosta, tutte le altre sono gialle.
Scuole
Per quanto riguarda la scuola, oramai in dirittura di arrivo, la didattica sarà estesa al 100% anche alla terza media e dal 70 al 100% delle ore di lezione alle superiori.
Ristoranti, locali, bar
Finalmente si riapre a pranzo e a cena, ma solamente all’aperto e al tavolo. I posti a sedere devono rispettare le distanze. Il personale deve sempre indossare la mascherina e igienizzare i posti dopo ogni consumazione.
Cinema, teatri, musei
Riaprono anche loro, con posti prenotati e spettatori obbligati ad indossare la mascherina ed a rimanere distanti almeno un metro. Le sale non potranno superare il 50% della capienza e ospitare comunque fino a un massimo di 1000 persone all’aperto e 500 negli luoghi al chiuso.