Continua la serrata azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Trapani, frutto di controlli straordinari che implementano la già capillare presenza dell’Arma sul territorio.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Nella giornata del 27 ottobre 2020, i Carabinieri delle Stazioni di Erice e di Trapani-Borgo Annunziata, con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo-Villagrazia, infatti, hanno eseguito un mirato servizio di contrasto alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti con lo svolgimento di una serie di perquisizioni personali e domiciliari. All’esito del servizio, sono stati tratti in arresto cinque soggetti, di cui tre facenti parte dello stesso nucleo familiare. Per tutti l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, sono stati arrestati GERARDI ANNA MARIA, trapanese, cl.67, in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, AUGUGLIARO CATYA ANGELA, cl.89 e SCIARRONE ALDO, cl.99, tutti già gravati da precedenti di polizia. I militari operanti, nel corso delle perquisizioni eseguite presso l’abitazione dei citati soggetti, hanno rinvenuto 400 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana non ancora confezionata, 16,23 grammi del tipo hashish suddivisa in 26 dosi, 4 piantine di marijuana e 1 bilancino di precisione.
Nell’ambito del medesimo servizio di controllo, i militari dell’Arma hanno, altresì, tratto in arresto GUARNOTTA MANUEL, trapanese, cl.00, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché trovato in possesso di 1,758 Kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza illecita, e GRAMMATICO SALVATORE, trapanese, cl.02, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Anche in questo caso, i militari operanti hanno rinvenuto 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 5,36 grammi, oltre alla somma contante di euro 90,00 da ritenersi provento o profitto dell’attività illecita. Quanto rinvenuto è stato immediatamente sottoposto a sequestro.
Espletate le formalità procedurali, Guarnotta Manuel è stato associato alla casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani mentre i restanti arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria, ha convalidato gli arresti operati dai Carabinieri applicando, nel contempo, diverse misure cautelari.