Torna l’incubo estivo dei bambini scomparsi. Oltre 5000 nei primi 4 mesi del 2024. Un caso anche a Caltagirone.

Torna l’incubo estivo dei bambini scomparsi. Oltre 500o nei primi 4 mesi del 2024. Il caso di Caltagirone.

Ogni anno in Europa ci sono 250.000 segnalazioni di bambini scomparsi: un bambino ogni due minuti non si trova più. Solo in Italia nel 2023 ci sono stati 21.951 casi di bambini di cui sono state completamente perse le tracce. Un fenomeno in aumento in tutto il mondo. Il fenomeno è così diffuso tanto che è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la  Giornata internazionale dei bambini scomparsi, in memoria di Etan Patz, il bambino rapito a New York nel maggio del 1979, proprio per richiamare l’attenzione su un fenomeno complesso e doloroso. In estate, con le scuole chiuse, il fenomeno è in leggera crescita.
I dati
Nel primo quadrimestre del 2024, in Italia sono state registrate 5.483 denunce di scomparsa di minori: 1.593 italiani e 3.890 stranieri. Sebbene questi dati segnino una diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, il problema rimane di grande rilevanza sociale, soprattutto considerando la vulnerabilità dei minori coinvolti.
Il ruolo dello Stato
L’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, insieme a istituzioni e enti impegnati nella ricerca, dedica particolare attenzione a questi casi. La collaborazione con le prefetture e l’azione congiunta delle Forze di polizia e degli altri attori istituzionali e del volontariato rappresentano una risposta dinamica e coordinata a un fenomeno in continua evoluzione.
La tempestività
L’importanza della tempestività nelle ricerche è fondamentale: le prime ore successive alla scomparsa sono cruciali per garantire l’incolumità del minore. In questa Giornata, è opportuno ricordare gli strumenti a disposizione delle istituzioni per fronteggiare il fenomeno: oltre al Numero Unico di Emergenza 112, il Numero Unico Europeo 116.000, gestito in Italia dal Telefono Azzurro su incarico del Ministero dell’Interno
Strumenti a disposizione
Il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato l’efficacia delle ricerche. Mappe satellitari dettagliate e droni permettono di esplorare anche i luoghi più impervi. Inoltre, un protocollo con la Guardia di Finanza, di recente rinnovato, prevede l’uso di aerei dotati di sistemi di rilevamento termico, capaci di individuare fonti di calore sul territorio, rendendo le operazioni di ricerca più efficienti. Tra gli obiettivi della struttura commissariale vi è la promozione di nuove iniziative di collaborazione.
Il ministero e la scuola
Un recente protocollo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito mira a creare sinergie con la comunità scolastica per realizzare percorsi di informazione e formazione sul fenomeno, al fine di prevenirlo e contrastarlo.
Il 25 maggio
La Giornata internazionale dei bambini scomparsi vuole essere un momento di riflessione e sensibilizzazione, non solo ricordando le vittime ma anche sottolineando l’importanza di porre in essere sempre più efficaci azioni preventive e di sviluppare ulteriori modalità di cooperazione istituzionale per proteggere i minori e contrastare questo drammatico fenomeno.
Il caso ‘inverosimile’ a Caltagirone.
É di sette anni fa la denuncia di una migrante di origini nigeriane, che ha partorito presso l’ospedale di Caltagirone. La donna, ospite del Cara di Mineo, aveva dato alla luce una bambino. La denuncia riguarda la scomparsa dell’altro figlio. La venticinquenne, infatti, aveva lanciato l’allarme, sostenendo di essere in attesa di due gemelli, uno dei quali sarebbe scomparso. Gli inquirenti hanno accertato che la donna affermava il vero scoprendolo da una ecografia fatta in precedenza.

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