Toni Capuozzo (giornalista, scrittore, blogger e conduttore televisivo italiano) era ospite a Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, nella puntata di ieri sera. L’ex inviato di guerra -ha seguito in prima persona le guerre nell’ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente, in Afghanistan e nell’Unione Sovietica- durante il suo intervento ha tratteggiato scenari precisi circa il futuro dell’Italia: entreremo in guerra!
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Le sue parole sono state: “Non si possono avere dubbi… perché stanno costruendo un’opinione pubblica da guerra. E in guerra tu non puoi criticare il tuo paese, o indebolirlo. In guerra appena dici qualcosa di diverso è intelligenza col nemico. Noi possiamo dire, credo su questo saremo d’accordo tutti, che in Ucraina per colpa dell’invasione russa stanno avvenendo crimini l’uno dopo l’altro, il modo migliore per fermarli è fermare la guerra, per fermare la guerra devi fare dei negoziati, per fare i negoziati ognuno deve rinunciare a qualcosa”.
Per corroborare la sua tesi aggiunge: “Mario Draghi ha detto: o la pace o il condizionatore. Avrebbe dovuto dire o la vittoria o il condizionatore: con la pace avremmo di nuovo il gas! La verità è che vogliono fare una guerra che duri a lungo abbastanza da far crollare Putin. Siccome ho esperienza di dittatori buttati giù, da Saddam a Gheddafi, ed è sempre finita malissimo, sono preoccupato dal fatto che una lunga guerra rischi di costare non solo moltissimo agli ucraini, che faranno la carne da cannone di turno, ma rischi di costare moltissimo a tutti, perché la Russia ha duemila bombe atomiche. Ci stiamo preparando ad andare in guerra, nessun dubbio per favore“, conclude Toni Capuozzo.