Taormina, crisi senza fine: “Il pianto delle tante attività commerciali”. Un grido di dolore che si alza dalla capitale turistica siciliana.

Taormina. Pianto e stridore di denti in questo periodo per il turismo siciliano. Un particolare focus sulla capitale turistica siciliana, Taormina.

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Rinomata a livello mondiale per la sua bellezza, la città messinese ospita ogni anno migliaia di turisti. E’ divenuto negli anni polo per molte attività culturali e artistiche grazie alla maestosità del teatro antico. Intercettati alcuni siciliani che hanno trascorso qualche giorno a Taormina, ci dicono che la situazione è veramente angosciante. Molte sono le attività che fuori dai propri ingressi hanno esposto cartelli che indicano la chiusura definitiva. Locali chiusi, poca affluenza e pochi turisti non siciliani – ci dice una ragazza appena stata a Taormina, che aggiunge – non posso scordare la desolazione che ho visto per la strada che porta al teatro antico, mai visto una cosa del genere qui.

Oltre ovviamente la voce di chi visita Taormina, anche le attività hanno voluto farsi sentire attraverso i media nazionali. Un grido di dolore che sicuramente trova la sua responsabilità nell’emergenza sanitaria, ma a detta dei commercianti taorminesi anche lo Stato non è presente in questa fase drammatica per parecchie attività.

Un invito e una speranza che Taormina, fiore all’occhiello del turismo siciliano prima e italiano dopo, possa ritornare ai suoi fasti, e ritornare ad ospitare migliaia di turisti per il bene della Sicilia e dei siciliani e ovviamente per le tante attività che vi sono.

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Foto articolo: immagine di repertorio