Mariupol, la città martire ridotta ad un cumulo di macerie
Il 22 marzo 2022 il presidente Volodymyr Zelensky in un collegamento con Montecitorio a Roma, dichiarava: “la guerra continua, i missili russi, l’aviazione e l’artiglieria non smettono di uccidere.
Le città ucraine vengono distrutte: alcune sono distrutte del tutto come Mariupol sulla costa di Mar d’Azov. C’erano circa mezzo milione di persone, come nella vostra città di Genova. Io ci sono stato a Genova. A Mariupol non c’è più niente, solo rovine: immaginate una Genova completamente bruciata dopo tre settimane di assedio, di bombardamenti, di spari che non smettono neanche un minuto. Immaginate la vostra Genova dalla quale scappano le persone a piedi, con le macchine e con i pullman per arrivare laddove è più sicuro”.
Oggi Mariupol è una città martire che non esiste più: fino al 24 Febb...