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SICILIA in ZONA GIALLA da lunedì 23 agosto, Musumeci: “Colpa dei siciliani”

17Ago By RedazioneNo Comments

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SICILIA in ZONA GIALLA da lunedì 23 agosto, Musumeci: “Colpa dei siciliani”

Per la Sicilia, l’ingresso in zona gialla a partire dal prossimo lunedì 23 agosto, è quasi una certezza: manca solamente l'ufficialità da parte della cabina di regia che si esprimerà venerdì. La Regione ha pochi assi nelle maniche, anzi forse uno: non potendo arrestare l’ondata di contagiati, prova a salvarsi aumentando i posti letto. "Il giallo (alludendo alla zona gialla, ndr) non è una maledizione, è l’effetto di un comportamento", commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. "La Sicilia ottiene quello che produce. Abbiamo registrato una crescita negli ultimi mesi dovuta essenzialmente da un lato alla diffusione della variante Delta e dall’altro al venire meno del sentimento di paura che aveva caratterizzato la...

Occupazione posti letto Covid sale al 12%, Sicilia zona gialla dal 23 agosto se aumenta percentuale

In Sicilia si registra un ulteriore aumento dei ricoveri ordinari per Covid, oggi siamo al 12%, e questo significa che la Regione si avvicina sempre di più alla soglia del 15%, che secondo gli attuali parametri fa scattare le restrizioni della zona gialla. Quello toccato nelle ultime 24 ore è il livello più alto da quando sono stati introdotti i nuovi parametri principali per il cambio di colore delle regioni. Cosa potrebbe significare la situazione attuale? Che se la percentuale dell'occupazione dei posti letto Covid continua ad aumentare, e a raggiungere la soglia del 15%, tra un paio di settimane si rischia la zona gialla, a partire dal 23 agosto.

Torna la paura della ZONA GIALLA in Sicilia: lotta sui parametri

Il Covid fa ancora paura e la variante Delta è quella più temuta. Le regioni vorrebbero tenere lontano il più possibile lo spauracchio della zona gialla, motivo per la quale si affidano al dibattito sulla possibile revisione dei parametri che stabiliscono l’assegnazione delle zone. Scenari, sia chiaro, che potrebbero verificarsi non nell'immediato, ma tra alcune settimane. Ciò su cui i tecnici stanno lavorando è ad esempio la soglia minima di tamponi da effettuare ogni 100mila abitanti, che alcuni vorrebbero aumentare, al maggiore peso dell'Rt ospedaliero, ovvero il tasso occupazione dei posti letto, rispetto a quello sull'incidenza. Cosa vuole dire? Che si vuole rendere più determinante, nell’ambito del monitoraggio settimanale, la valutazione dei rischi sulla pressione ospedaliera ...