Giorno della Memoria, B’nei Efraim: “Importante, vena nazifascismo esiste”
Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli.
Sono alcuni versi di “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Meditate, scolpitele, ripetetele, espressioni che incitano a ricordare e considerare quanto importante sia per ciascuno di noi, avere a mente quell’atrocità di cui ebrei e altre minoranze furono vittime. Un’atrocità che più di qualunque altra ha minacciato il diritto alla vita degli uomini.
Il Giorno della Memoria, commemorato il 27 gennaio, deve riportare alla mente il ricordo doloroso dello sterminio di milioni di persone, solo perché ritenute diverse. La memoria deve costituire monito e insegnamento affinché l’uomo impari dalla sua storia e non permetta più ch...