Tag: sanità

In Sicilia somministrato il farmaco contro la sclerosi multipla
Caltanissetta, Salute, Sicilia

In Sicilia somministrato il farmaco contro la sclerosi multipla

In Sicilia è stato somministrato, di recente, il farmaco per la cura della sclerosi multipla. Più precisamente, il farmaco si chiama Ocrelizumab ed è stato somministrato all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Sono stati tre pazienti a ricevere il farmaco Ocrelizumab. Michele Vecchio, presidente della Società italiana di neurologia, ha dichiarato che "si tratta di un farmaco che consente la cura ed un’ottima qualità di vita dei singoli pazienti. Al posto delle terapie iniettive, finalmente siamo passati a questo farmaco. Viene somministrato una volta ogni sei mesi". Caltanissetta è tra le prime in Sicilia a somministrare questo farmaco per la cura della sclerosi multipla. Il tutto anche grazie al direttore dell’Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone. Foto: La Sicilia...
Catania, buco di 21mln di euro per il Policlinico
Catania, Salute

Catania, buco di 21mln di euro per il Policlinico

L'analisi dell’assessore alla Salute Ruggero Razza riporta una disastrosa situazione economica degli ospedali siciliani. Da quanto emerge dall'analisi, cinque aziende sanitarie siciliane riporterebbero un buco di 153 milioni di euro. Tra queste aziende, anche il Policlinico di Catania con un buco pari a 21 milioni di euro. Una somma sicuramente inferiore (rispetto agli altri presidi) ma non da sottovalutare. Pertanto, per far fronte a ciò, l'assessore Razza prevede, attraverso l'aiuto di alcuni manager, entro tre mesi un piano di misure adeguate. Infine, è previsto anche un rigido controllo dei conti delle diverse Asp della Sicilia. Foto: Live Unict
Catania, donna depressa sceglie eutanasia in Svizzera
Catania, Salute

Catania, donna depressa sceglie eutanasia in Svizzera

Si tratta di una donna catanese, Alessandra Giordano 47 anni ed originaria di Paternò. Soffriva da tempo di depressione e, così, ha scelto l'eutanasia per porre fine alla sua vita. Sembrerebbe che la donna avesse scelto di recarsi in una clinica in Svizzera perché depressa. La procura di Catania, tuttavia, desidera vederci chiaro così da aprire un'inchiesta per istigazione al suicidio. L’indagine senza indagati ma fortemente voluta dal fratello della stessa deceduta che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Paternò.
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