Randazzo, furti e danneggiamenti al Parco dell’Etna
Continuano senza sosta i furti e i danneggiamenti nelle campagne del Parco dell'Etna. Davanti a questa scoraggiante situazione che impedisce così agli investitori di poter valorizzare il territorio perché temono fenomeni criminali, scende in campo il presidente Carlo Caputo, intenzionato a rivolgersi non solo al prefetto di Catania ma anche ai sindaci delle zone limitrofe per disporre un sistema di videosorveglianza.
"Proprio così – dice Caputo – come ho fatto in precedenza per le moto nell’area protetta, scriverò al prefetto. Non c’è dubbio che questo tipo di criminalità frena lo sviluppo e va contrastata, anche per tutelare le coltivazioni agricole dell’Etna e le tipiche testimonianze rurali di un tempo».
Io l’ho sempre sostenuto: il Parco fa bene il suo lavoro a salvaguardia dell’amb...