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Lo sai che non tutti riconoscono i volti delle persone?
Punti di mente

Lo sai che non tutti riconoscono i volti delle persone?

Lo sai che la prosopagnosia è un deficit cognitivo-percettivo? Chi soffre di questa malattia è incapace di riconoscere le facce delle persone note e, talvolta, perfino il proprio volto, quando si guarda allo specchio od osserva una sua foto. Può essere di due tipi: acquisita o congenita. Il primo tipo è una condizione che un individuo può sviluppare a seguito di una lesione a carico dell'area temporo-occipitale dell'emisfero cerebrale destro; il secondo tipo, invece, è una condizione dalle cause sconosciute, presente fin dalla nascita e a dispetto di un encefalo sano. Il siro My personal trainer riporta che: «nelle sue forme più gravi, la prosopagnosia può compromettere: la capacità di riconoscimento delle espressioni facciali, la capacità di stimare anche solo in modo approssimativo...
Lo sai che oggi Aaron Beck compie 100 anni, chi è?
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Lo sai che oggi Aaron Beck compie 100 anni, chi è?

Lo sai che oggi è il centesimo compleanno dello psichiatra Aaron Beck? Parliamo di uno psicoterapeuta considerato tra i padre fondatori della terapia cognitiva. Il suo approccio terapeutico è ampiamente utilizzato nella pratica clinica. Back nasce da genitori russi ma di origine ebraica. La sua vita è caratterizzata da esperienze formative e professionali nell'ambito neuropsicologico ed una breve esperienza psicoanalitica.  Alla fine degli anni cinquanta inizia a lavorare su un approccio psicoterapeutico basato sull'assunto "there's more to the surface than meets the eye" ("ci sono più cose in superficie di ciò che incontra l'occhio") inverso a quello sviluppato dalla psicoanalisi. Anche la sua vita privata è molto interessante. Infatti, Beck si è sposato nel 1950 con Phyllis, primo giu...
Lo sai che imprecare e dire parolacce riduce dolore e stress?
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Lo sai che imprecare e dire parolacce riduce dolore e stress?

Lo sai che quando urti qualcosa o qualcosa va nel verso sbagliato, imprecare o sfogarsi dicendo parolacce ridurrà il dolore e lo stress. Anche se usare un linguaggio colorito e scurrile, spesso viene visto ineducato e attira occhiatacce, ha degli effetti positivi. Secondo uno studio della Keele University, pubblicato sulla rivista NeuroReport, imprecare e dire parolacce ha un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. Lo studio condotto dallo psicologo Richard Stephens e i suoi colleghi, chiedeva a 64 studenti dell'ateneo di immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile, ripetendo una parolaccia a loro scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento, con un gruppo di controllo, obbligando i volontari a non imprecare. Dal test è emerso che parolacce e volgarità han...