Tag: Piazza Armerina

Svolta nelle indagini omicidio avvocato Antonio Giuseppe Bonanno
Cronaca, Enna, Sicilia

Svolta nelle indagini omicidio avvocato Antonio Giuseppe Bonanno

Alle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato – Squadra Mobile di Enna – e i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, hanno dato esecuzione, in territorio di Barrafranca - Contrada Camatrice agro Comune di Piazza Armerina - ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di Andrea Bernunzo ritenuto responsabile dell’omicidio dell’Avvocato Antonio Giuseppe Bonanno, avvenuto a Pietraperzia la sera del 28 settembre 2016. Il destinatario della misura cautelare dovrà rispondere dei reati di concorso in omicidio eseguito con premeditazione, riciclaggio e danneggiamento seguito da incendio. Le complesse indagini, condotte congiuntamente da Carabinieri e Poli...
CRONACA ENNA – Polizia denuncia giovane per truffa
Cronaca, Enna, Sicilia

CRONACA ENNA – Polizia denuncia giovane per truffa

Negli ultimi tempi aveva già colpito quattro volte a Troina e due volte a Piazza Armerina il giovane che, evidentemente, aveva preso di mira il territorio ennese per commettere i suoi raggiri e frodare utenti inconsapevoli. Funzionava così: durante un normale sorpasso il malcapitato sentiva improvvisamente un rumore secco. Ovviamente, non avendo compiuto nulla di male, l’automobilista continuava la marcia salvo poi ritrovarsi affiancato da questo soggetto il quale, con fare concitato e minaccioso, gli intimava di fermarsi facendogli notare un danno allo specchietto retrovisore per colpa, asseriva il giovane, proprio del guidatore. In realtà lo specchietto era già rotto da tempo ed il rumore, teso a produrre un impatto che in realtà non c’era mai stato, era causato da un bastone o da una...
Truffa Bonus Cultura: indagati oltre 200 ragazzi nell’Ennese
Cronaca, Enna, Sicilia

Truffa Bonus Cultura: indagati oltre 200 ragazzi nell’Ennese

Acquisto tablet, telefonini e PC utilizzando, a quanto pare, in maniera errata ed indebita il Bonus Cultura: finiscono così per essere indagati 205 ragazzi appena diciottenni e la ditta che sarebbe stata la referente per gli acquisti. A scoprire l'uso errato del Bonus Cultura, i militari della Guardia di Finanza di Piazza Armerina, città dove sarebbe consumato il reato, a conclusione di un’attività di indagine durata diversi mesi. Le indagini invece prendono spunto da un monitoraggio svolto dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie delle Fiamme Gialle. Le sanzioni per i giovani trasgressori ammontano a un totale di oltre 230 mila euro, mentre il rappresentate legale della ditta con sede a Barrafranca è stato denunciato per il reato di indebita percezione di c...